Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Qualche anno fa, se chiedevi ad un bambino, cosa volesse fare da grande, rispondeva l’astronauta, oppure il calciatore, le bambine invece volevano fare le hostes, le maestre oppure le cantanti.
Con ingenuità mista a fanciullesca inesperienza, esprimevano desideri e formulavano auspici irrealistici oppure fin troppo concreti, ma campati per aria, spesso destinati a rimanere pie illusioni, o diventare mediocri realtà.
Erano auspici, speranze con o senza alcun fondamento, non suffragate da attitudini o talenti particolari, propensioni reali o grande convinzione, destinati alla prova dei fatti, a naufragare miseramente, anche ad essere aggiornati al meglio, man mano che l’età avanzava e con essa le nuove consapevolezze ed abilità acquisite strada facendo, permettevano di fare scelte più razionali e ponderate….
Erano velleità innocenti, presunzioni infantili, sogni ad occhi aperti, desideri indefiniti e fumosi, aspettative inconsistenti, fantasie e castelli di sabbia vicini al bagnasciuga….
…ma formulati in maniera sincera e legittima da figure immature, destinate ad acquisire maggior senno e consapevolezza con il tempo che passa…. Inoltre erano per lo più innocue anticipazioni senza seguito… Cui poteva e doveva essere concesso il credito del tempo e la fiducia.
Ben altra categoria, invece è formata da presuntuosi incapaci, sedicenti taumaturghi, folli alchimisti ed apprendisti stregoni, che si riuniscono in questi giorni, in oscuri cenacoli dopo aver a lungo propugnato le virtù della leale trasparenza delle dirette streaming e della democrazia diretta dove una testa vale uno.
Ormai costoro, in sedute diventate spiritiche, con ritualità esoteriche e simbolismi runici di magia bianca o nera, millantando di essere i soli e veri depositari della verità rivelata, si arrogano il diritto all’incoerenza più spinta, avocando a sé l’immunità per le continue contraddizioni.
Riunenndosi in siti blindati, per confezionare ricette economiche e sociali, pozioni venefiche, panacee ed elisir capaci di risollevare il paese come per incanto, impugnando bacchette magiche per soluzioni rapide inesistenti, o in alternativa bastoni nodosi in sortilegi meno rarefatti, ostentazioni di forza brutale e metodi spicci, peraltro inefficaci e controproducenti alla bisogna…. Sperimentandone gli effetti sul corpo vivo della società.
Non ci vuole molto a capire, che mi riferisco agli ineffabili personaggi della inedita coppia che tiene banco su tutti i cartelloni nazionali, riscuotendo ovunque successi strepitosi, ammaliando o addormentando le platee di provincia e non, entusiasticamente accorse, potendo assistere gratis ad uno spettacolo comico esilarante e irresistibile, difficilmente compreso ed esportabile all’estero, capace alla lunga di farli piangere!... ma non dalle risate!
Cos’è l’intenzione di non onorare 250 miliardi di obbligazioni del nostro debito sovrano, custoditi dalla BCE, se non una boutade, una tragica burletta, poi frettolosamente corretta nell’ultima versione della stesura delle “TAVOLE” del loro contratto, con il proposito di pretendere che la stessa cifra mostruosa, sia esclusa dal conteggio totale del debito dello stato?
La BCE ha acquistato i nostri titoli, aiutandoci a essere credibili e poter continuare a pagare le bollette dello stato, garantendone la sostenibilità, ci ha supportato per consentirci di poter pagare i nostri debiti, tollerandone la fatica, grazie ad interessi mantenuti bassi artificialmente, dal suo intervento massiccio di acquisto, che ha calmierato il premio relativo, ed ora dovrebbe accettare per riconoscenza, quella che a tutti gli effetti somiglia una rapina? ….
Per giunta di personaggi risibili entrati goffamente in una cristalleria senza una cartina né orientamento?
I danni sono già enormi, con l’impennata dei rendimenti, i crolli in borsa, l’aumento dello spread… …e non sapere di cosa si sta parlando, non è un alibi e non esime il popolo dei bar, invocato da “Dibba” dal subirne le conseguenze, di cui si accorgerà aimè, ben presto suo malgrado…
… se volete avere un idea dell’ordine di grandezza della minaccia reale, (non del complotto), i conti sono presto fatti :- con due dichiarazioni a bischero e la rivelazione della bozza programmatica “superata”, lo spread è aumentato in due giorni (sic) di 40 punti base, cioè dello 0,4 per cento.
Questo tradotto in soldoni significa che per farci credito, nelle aste dei titoli del tesoro, oggi gli investitori impauriti anche dalla possibilità di alzarsi alla mattina e scoprire che i nostri geniali neo machiavellici statisti, abbiano deciso di congelare anche i nuovi debiti, cosi come hanno progettato per la BCE, si guardino bene dal rifinanziarci, oppure per farlo pretendano più soldi in cambio, in questo caso lo 0,4 per cento vuol dire, spalmato in un anno , 7 (sette) miliardi in più, (13000 miliardi di vecchie lire)….
Naturalmente il conto salirà ogni volta che saranno sparate ca….volate….
(altro grosso vulnus che fa scappare i creditori e gli investitori, , è costituito dal timore di dover subire le paternali di accompagnamento e le prediche elettorali logorroiche inferte senza pietà, ogni volta si cancelli con la matita rossa o si metta in risalto con l’evidenziatore, lo stato attuale del rapporto contrattuale, ma sospetto che il vero spauracchio che fa tremare loro i polsi, generando esodi degni della transumanza, è l’uso del congiuntivo, usato sistematicamente come arma impropria di sterminio di massa)
Ora ditemi voi, quanti millenni occorreranno per ristornarci questi soldi, restituendo metà dello stipendio da parlamentare?
... coraggio! I tempi biblici occorrenti, consentiranno loro di evolversi per selezione naturale, estinguendosi in peti usciti dalle loro anime dannate!
Evoluzione favorita dagli improperi terribili che gli verranno rivolti per generazioni, dalla gente nei bar, condannata a pagare in eterno la colpa di avergli creduto facilmente, accettando scorciatoie pericolose, e viscidi sentieri… quando si sa che le vie del demonio, sono lastricate di buone intenzioni!
I danni maggiori sono però in addivenire, perché gli investitori saranno sospettosi e guardinghi, verso uno stato irresponsabile, che non dà sufficienti garanzie di affidabilità e serietà, incline ad avventurismi e soluzioni autarchiche vecchio stile, crolleranno investimenti e fiducia, con fughe significative di capitali, insolvenza e default dello stato….
Lo spettro del default, è un altro feticcio misterioso, che molti stentano a capire, o sottovalutano, ma è nell’ordine delle cose sempre più probabili e vicine, costituendo una minaccia ed un rischio terribili, che comportano il fallimento delle reti di servizi nazionali di base e compromette la funzionalità di istituti e istituzioni primarie, in campi vitali e insostituibili per l’assistenza, il credito, la sanità, i trasporti, l’istruzione, l’amministrazione, la previdenza sociale, la sicurezza e l’ordine pubblico.
Cos’è poi, l’istituzione del nuovo consiglio per la conciliazione dei dissidi?... se non un pericolo per le istituzioni, una novità non prevista dalla carta costituzionale, un organo parallelo al governo, una sorta di “Gran Consiglio” della coalizione (di accoliti si sta parlando) di dubbie attribuzioni e fumose prerogative?
I contenziosi fra le due anime del novello esecutivo sono insuperabili ( pardon inconciliabili, ma superabili con la voglia di potere) ed i modi per comporli, sono affari privati interni dell’entourage e non di pubblico interesse istituzionale.
L’istituzione del nuovo baraccone, poi stride contraddittoria, con la volontà sempre strillata, di ridurre e far fare passi indietro alla funzione dell’apparato politico, per realizzare economie a tutto favore della società civile, per le quali si spendono…. Anzi spendono soltanto, ma collezionano scontrini.
Cosa vorreste fare da novelli ministri?.... e questi rispondono con sfrontatezza e la stessa inconsapevolezza dei bimbi, citati in precedenza, ma con meno scusanti per l’età ed il ruolo:- La flat tax, il reddito di cittadinanza, l’annullamento della legge Fornero, il cambiamento dei trattati europei, magari un uscita dall’euro, dalla UE, la revoca delle sanzioni alla Russia.
Inoltre poter sparare in casa propria per legittima difesa (va bè dai!... non si accettano più inviti a cena dagli amici) e la pace nel mondo, (cosi ognuno risiede ed è padrone a casa sua) l’eliminazione della fame una volta per tutte, (solo per aiutare gli affamati a cucinare un pesce a casa loro) l’erba voglio, (che non si sa più dove trovarla da quando c’è la repubblica, dove finiremo) con la stessa disinvoltura ed incoscienza dei bimbi, ma con impreparazione e imperizia, maldestra insufficienza e disattenzione per le conseguenze.
Incuranti dell’ovvietà che per modificare accordi presi nei trattati internazionali, occorre contrattare (sic, no aiuto!... ancora?) l’assenso della controparte… (A meno di non avere una fetta di polenta gialla sul cranio, come un loro caro amico)
Coraggio, non è difficile, i vari Kacijnskj e Orban da sempre loro riferimento cosi affabili, saranno felici di perdere soldi e contributi europei a nostro favore
Tanto alla fine, a subirne e pagarne i costi è sempre Pantalone!... ma è un prezzo da pagare per il governo del cambiamento!... e io che ingenuo credevo che ogni muta, fosse una caduta!
In un bilancio complessivo di 800 miliardi, mettiamone 100 per ridurre le tasse, in specie ai più agiati, 50 per il reddito di cittadinanza, una cifra che balla intorno ai 30, comunque ingente per le pensioni, 2 miliardi per potenziare il collocamento…
…già che ci siamo, altri spiccioli per questo o per quello, comprese le pecore per tosare l’erba nei parchi di Roma….
Li spendiamo? … ma si che li spendiamo! …ma dove trovare le risorse necessarie^
Occorre una magia…… Ala padula, magica bula… bidibi, bidibibò ecquecqquà….
…servito fresco un CONDONO, la vendita di caserme, castelli, isole, la cancellazione arbitraria del debito, (in proposito le ultime difficoltà nell’estensione dell’accordo finale, erano per stabilire a chi toccava andare a raccontarlo a Draghi) ….
Poi vediamo… la soppressione di tutte le esenzioni,
ma non vuol dire aumentare le tasse?.... bò… non capisco! )
…e poi c’è l’effetto moltiplicatore, che per magia genera soldi da quelli spesi…(qui si dovrebbe parlare di miracolo dei pani e dei pesci…)
e quindi la spending rewiew, con la quale si può ridurre la burocrazia e chiudere qualche ministero, mettendo a casa gli impiegati!...
…ma vengono licenziati?,…. Si ma tanto c’è il reddito di cittadinanza!
…..e poi per finire…. Una bella candela a San Gennaro! ….ci sta sempre bene!
Mi raccomando! Senza badare a spese, deve proteggerci tuti quanti nei prossimi anni di passione…. Politica.