none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
A cura di Erminio Fonzo
none_a
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
Oenanthe crocata
e
Oenanthe oenanthe

27/5/2018 - 20:44

 
Oggi mi sento “prof”, oggi e basta però, altre volte diavoletto e altre, le più, contorto!
E qui, a proposito di contorsioni, ce ne sono a volontà ma non dovute a me.
Cominciamo dal primo Oenanthe, anzi prima,  quella crocata.
Tutta colpa di Linneo, sia chiaro!
Oenanthe è parola greca formata da  oinos ed anthos (vino e fiore), nome scelto dal grande scienziato perché se la pianta veniva ingerita, anche in piccole dosi, dava all’uomo una sensazione di ubriachezza.
Comprensibile facilmente, ma arriviamo al genere: crocata.
Lo zafferano è giallo, deriva dal crocus, e giallo nella pianta è il succo che si ricava dalla radice e qui si va sul macabro.
La pianta è chiamata finocchio d’acqua, ma un tempo era detta erba sardonica dato che era presente solamente in Sardegna, niente di strano quindi  se non la derivazione dell’aggettivo spostato al ghigno  che vediamo nei musei sardi sulle maschere funebri o quelle terrificanti del teatro greco.
Altro che ubriachezza!
Nell’antica civiltà nuragica ai vecchi inutili veniva dato da bere il succo dell’erba e la morte sopraggiungeva velocemente facendo contrarre i muscoli facciali in una smorfia, un falso sorriso, detto appunto “sardonico”!
Ora l’erba sardonica, l’Oenanthe crocata, è presente in diversi straordinari esemplari, alti oltre un metro e mezzo dal pelo dell’acqua, nelle zone umide del nostro Parco delle meraviglie, sicure di non far danni (ora menomale c’è la Società della salute!).
 
Eccoci ora al secondo Oenanthe, con la specie simile al genere e  così si elimina una spiegazione sull’etimologia.
Questo è un uccellino, bellino bellino, non morde, non fa danni ed è molto buono in un arrostino: il culbianco.
Santoddio Linneo, eri senz’idee?  e ora come la mettiamo con la spiegazione?
Non riesco proprio a capire e devo, dobbiamo, prendere per buona quella di un studioso spagnolo che la fa derivare dalla migrazione che il culbianco fa in Grecia(?) durante la fioritura della vite.

 

Dobbiamo aver fede!
 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

29/5/2018 - 19:26

AUTORE:
l'autore "contorto"

lo avevo preannunciato!
C'è del contorto nell'aria.
Manca il culbianco, ma d'altra parte c'era solo il suo nome nell'articolo, quel nome che Linneo aveva dato a due generi completamente diversi: una pianta e un uccello...strano davvero! Ed è questa stranezza che volevo rimarcare.
L'uccellino era solo un pretesto per far notare certe attribuzioni date con la più grande fantasia e altrettanto grande curiosità.

"A me mi" garba tanto quel grande svedese!

grazie per la curiosità Cloe.

29/5/2018 - 18:30

AUTORE:
Cloe

Quest'erba sardonica è inquietante, comunque visto che cresce anche fuori dell'isola e che non viene più usata nei biberon dei vecchi...stiamo tranquilli...riguardo al culbianco io non riesco neppure ad intercettarlo nella foto...e sì che con tanto verde dovrebbe risaltare, ma ahimè la vista mi comincia a difettare!

28/5/2018 - 22:04

AUTORE:
curioso

ma è tutto vero?
solo in Sardegna?
e qui allora?