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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
di Veronica Marianelli
Insieme alle istanze del Segretario provinciale S.I.U.L.P. di Pisa Vito Giangreco.

3/6/2018 - 22:22

 
Insieme alle istanze del Segretario provinciale  S.I.U.L.P. di Pisa Vito Giangreco.
 
            Pisa presenta punti di crisi in molte zone del centro storico e della periferia e non è pensabile di ridurre il problema distribuendo caserme in ogni quartiere e frazione.
            L'impegno deve essere di più lungo respiro sulla base di un piano pluriennale condiviso e partecipato dalle istituzioni, dai cittadini e dai vari operatori del settore.
            Le amministrazioni locali hanno richiesto ed acquisito nuove competenze in materia sulla base del principio di polizia di prossimità ma non tutte le amministrazioni hanno preso piena coscienza della necessità di assumersi le responsabilità fino in fondo in materia di contrasto alle illegalità, al degrado e verso il fenomeno di gentrificazione della nostra città che porta sempre più famiglie a lasciare la città per trasferirsi verso le cinture urbane periferiche lasciando ampie zone centrali della città deserte o semideserte. Nella lotta a questi problemi il Comune deve essere in prima fila.
            Giusta la proposta di istituire un osservatorio sulla sicurezza con la partecipazione delle rappresentanze sindacali di polizia ed i comitati dei cittadini: e ne proporremo l'istituzione  anche qualora dovessimo andare all’opposizione.
            Gli investimenti in illuminazione e in videosorveglianza sono una necessità e ci saranno sulla base di un piano concordato fra i vari interlocutori; ci proponiamo di aiutare nelle forme possibili i cittadini che chiedono sicurezza.
            Intorno a “Piazza dei Miracoli” ci sono due problemi
1)il ritorno degli ambulanti  all'interno delle mura  con strutture idonee, concordando con loro una collocazione economicamente valida;
2)il problema dei venditori abusivi e dei borseggi. il primo deve essere controllato e represso sopratutto dal Comune, l’altro richiede  una collaborazione vincente  fra le forze di polizia.
            Più complessa appare la questione della zona stazione qui gli interventi devono essere più forti ed essere frutto del massimo coordinamento sotto la direzione di chi come polizia e carabinieri operano da più tempo nel contrasto ai fenomeni di spaccio mentre il Comune può dedicarsi più intensamente al controllo della regolarità degli esercizi commerciali della zona .
            Per quanto riguarda lo spostamento della questura in particolare ed in generale per la programmazione delle strutture di polizia e carabinieri pensiamo che spetti a prefettura e questura nel rispetto del loro ruolo e competenze; la polizia municipale ha una sede in via Cesare Battisti e gli si devono dare gli strumenti compreso l’aumento degli organici e adeguatamente formato e attrezzato per le più ampie competenze in tema di supporto al mantenimento dell’ordine pubblico con l’obiettivo che sia pienamente operativa su strada nelle 24 ore.
            E’ nostra convinzione che un ruolo attivo possono svolgerlo i cittadini con la vigilanza di vicinato ,come avveniva una volta nelle corti dei paesi,incentivando lo spirito di comunità e anche la vigilanza privata che si è dichiarata ripetutamente disponibile a fare la sua parte.
            Vorremmo esprimere la nostra preoccupazione per l’emergere di fenomeni di penetrazione della criminalità organizzata nelle attività economiche del nostro territorio e per i numerosi episodi di incendi e di danneggiamenti dolosi.
            Nella volontà di poter continuare il dialogo, cordiali saluti e buon lavoro.
 
Veronica Marianelli candidata a sindaco di Pisa

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