Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
La scuola di danza “Ciclone Latino” sente ancora l’eco del successo avuto al Teatro Rossini di Pontasserchio dove è stata ospite del Premio letterario nazionale “Scrittura Fresca”.
Ora, dopo mesi di prove, è arrivato il momento per il debutto al Teatro Verdi di Pisa con il Musical “Newsies” derivato dal film di Kenny Ortega “Gli strilloni” con musiche di Alan Menken, coreografie di Elisabetta Rossi e Giuliana Testai che cura anche la regia.
Narratore Matteo Latini.
Sarà interessante assistere alla recitazione del giovane Pierattilio Palandri nella parte di Les Jacobs.
La storia racconta dello sciopero degli strilloni di giornale, dopo che negli Stati Uniti a fine Ottocento viene imposta una nuova tassa sui giornali mettendo in pericolo il loro lavoro.
Il programma è ancora più ricco perché nella prima parte dello spettacolo saliranno sul palco gli innumerevoli gruppi che fanno parte dell’associazione sportiva di danza con le coreografie dell’affermata Sara Baglioni e della inesauribile Giuliana Testai.
Sarà interessante seguire in successione le esibizioni dei vari corsi, da Junior Contemporary Dancers al Mabo’s Energy, dal salsa Team all’atteso Laboratorio Coreografico dove la professionalità è protagonista con ballerini del calibro di Elisabetta Rossi e Michele Sozzi accompagnati anche da Marco Massimetti e Stefania Bonvini.
Coinvolgente e variopinta l'esibizione del gruppo di danza orientale capeggiato dall'insegnante Giulia Caputo.
Da Broadway al Verdi, l’appuntamento è per venerdì 8 giugno alle ore 21,00 . Biglietti ancora disponibili presso la sede di Ciclone Latino a San Giuliano Terme tel 3389278042 o la sera stessa al teatro.
Marlo Puccetti