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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Vecchiano, 15 giugno
VITE DERAGLIATE
di Tommaso Strambi

14/6/2018 - 18:23

Incontro attesissimo venerdì 15 giugno a Vecchiano, presso la Sala Soci Valdiserchio-Versilia di Unicoop Firenze in via Barsuglia 194, alle ore 18, nell'ambito di "Progetto Libri", organizzato dall'associazione La Voce del Serchio.

Tommaso Strambi presenterà il suo ultimo libro " Vite Deragliate", edito da MdS.

A intervistare l'autore sarà Fabio Della Tommasina.

Letture di Iacopo Bertoni di Attiesse.

Sarà presente il Sindaco Massimiliano Angori

«Vite deragliate», presentato in anteprima al Salone internazionale del Libro di Torino, da Mauro Corona e Angelo Macchiavello,  parla di scelte e errori che fanno all’improvviso «deragliare» la vita, in una antologia di racconti mozzafiato: c’è il marito ignaro di aver sposato la postina delle nuove Brigate Rosse, ma anche il partner dell’insegnante di Arezzo che organizzava, con una collega, gite erotiche con un gruppo di studenti del liceo in cui insegnava.

C'è poi  il giovane manager invaghitosi della donna sbagliata e per questo oggetto di un agguato con l’acido, il dipendente di una azienda vitivinicola di Montalcino che versa 626 ettolitri di Brunello nel tombino e l’amministratore di condomini della provincia di Alessandria rincorso dalla società di gestione dei servizi per non aver versato 2 milioni di bollette dei condomini dei palazzi da lui amministrati.

E molto altro ancora.

C'è sopratutto il linguaggio che esce dalla velocità imposta dalla cronaca e diventa lingua che scava e ci restituisce le persone vere con i loro tormenti e la loro personalità multipla, cancellate dalla ricerca del clamore. 


 Tommaso Strambi, nato a Pisa, 44 anni, ha iniziato giovanissimo a raccontare    cosa gli succedeva intorno. Laureato in Giurisprudenza a Pisa, dopo il master in    Comunicazione e Media al “Cesare Alfieri” di Firenze è entrato con uno stage alla    Poligrafici Editorale.

È stato vice capocronista della redazione di Firenze de «La    Nazione», ha guidato quella di Siena e dal marzo 2015 è responsabile della    redazione pisana.

È autore del libro I compagni del Monte,    Edizioni Cantagalli, 2013.

Per MdS ha pubblicato, con Gabriele Masiero e Andrea Valtriani, Pisa non si piega.  

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