Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ci ho provato, Dio sa quanto ci ho provato.
Ma nel profondo l‘amaro mi storceva la bocca, l‘impazienza recalcitrava inviperita. No e poi no. Il rosso è lontano dal bianco e il nero, quello di Ersilia, troppo bello per appartenere a degli esseri viventi.
Ed io sono un lupo, con il fiocco ma sempre lupo. Non agnello. Devo farci i conti.
I lupi sono esseri solitari anche se stanno in un branco, soprattutto sono antipatici. Il loro gruppo è ristretto. Possiedono un‘identità e uno sguardo che trafigge. Sanno quale è il loro posto e ci stanno. Attaccano i pollai perché è la loro natura. Le galline sono in genere stupide o ci fanno. Sono anche decisamente gattemorte, dietro ad un gallo vanesio che alza le piume e cerca di beccare senza chiedersi se sia giusto o ne valga la pena, accecato dal suo inconcludente vivere.
E allora là, in mezzo al bosco ad ululare alla luna. Non il sole che abbaglia ma una luna tonda e rossa, incandescente come la mia rabbia. Il suo bello è che lascia definiti i contorni del territorio da marcare mentre ti accarezza il pelo con delicatezza. Ti ricorda ogni giorno che domani ricomincia l‘avventura. Sei un lupo, ti cacceranno e ti temeranno. Certo non ti sgozzeranno con il tuo permesso. Il fiocco mi fa sempre più schifo. Il fatto è che essere pronti alla solitudine e lontani dal consenso è una scelta di sofferenza.
Certo non andrò al raduno dei coyote. Potrebbero infastidirmi così tanto da avere la tentazione di azzannarli. Naturalmente non perderebbero l‘occasione di ribadire quanto siano antipatici e arroganti i lupi. Quanto siano vigliaccamente sconci e imbastarditi loro. Intruppati in leccamenti oscuri e imbarazzanti.
Non c’ è modo che io diventi come loro. Dio sa quanto ci ho provato e desiderato annullare l ‘ abbandono e venire accettato in una qualsiasi banalità. Ma un lupo non può diventare un agnello anche se lo rispetterà.
Sicuramente non un coyote.
So bene quanto sarebbe stato infinitamente meno difficile e doloroso esserlo e quanto sia forte la tentazione.
Morirò da lupo.
È deciso.