Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Senza parlare di Venezia che ha quello dei sospiri, San Rossore quello delle trombe, molti (compresa la tenuta Salviati) quello dei moccoli = ceri accesi mentre Pontasserchio quello dei moccoli con l’altro significato, ma nessuno darà mai un nomignolo a quello del Caterattino di Bocca di Serchio.
Come lo vogliamo chiamare?
della Vergogna?
della Presa di culo?
dei Tre bussolotti?
della Antipista?
Potremmo continuare all’infinito come all’infinito andrà la risoluzione!
Decine di migliaia di paesani ci sono passati a piedi e altrettanti in bicicletta, qualche centinaio di maleducati in moto, ma nessuno ora è troppo poco!
Gesù disse: chi è senza peccato scagli la prima pietra, ma i cristiani si vede son finiti perché altrimenti lì ci sarebbe il Monte di Legnaio, altro che il Ponte del Biancalana!