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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Via del Mare
Temerari!

31/7/2018 - 16:43

Affrontare la via del Mare in questa stagione è da temerari e necessita anche di una certa dose di incoscienza. La via non è fatta per le biciclette ma per le auto, i cui limiti di velocità sono dettati esclusivamente dalla sensibilità e dalla educazione del guidatore, non certo dai cartelli o dai controlli della Polizia Municipale.

 

Non sappiamo quando sentiremo parlare di piste ciclabili. Prima o poi dovrà pur succedere, speriamo non in seguito a qualche vittima della strada.

 

Le piste ciclabili hanno funzioni diverse a seconda del fine con cui vengono realizzate. Possono avere la funzione di favorire lo spostamento di cittadini da un luogo all'altro per motivi diversi (mercato, negozi, atti amministrativi, visita ai parenti, motivi sanitari, località turistiche e marine). Nel caso di tutti i comuni rivieraschi, come Vecchiano e San Giuliano, l'argine del fiume sarebbe molto adatto per questo tipo di spostamento in sicurezza.

 

Oppure potrebbero essere inquadrate in un progetto più ampio di tipo turistico. Servirebbero anche al primo scopo ma dovrebbero essere inserite in un programma più vasto e complesso di sviluppo escursionistico di cui sentiamo parlare (Ciclovia Tirrenica da Ventimiglia a Latina), ma che al momento non pare nell'agenda delle nostre amministrazioni. La Ciclopedonale Puccini è una specie di figlio nato male (in cui la stupidità ha avuto un discreto ruolo), ma fra qualche anno scomparirà e rimarrà solo un viottolo invaso dalle erbacce percorso solo dai mezzi medio-pesanti in funzione delle coltivazioni realizzate in golena.

 

Eppure lo sviluppo del turismo ciclopedonale è in grande crescita ed i luoghi più preziosi (come il nostro) dovrebbero essere pronti da tempo con iniziative volte ad attirare questo tipo di turismo. Oltretutto un turismo ecologico e compatibile che, in un futuro sempre più prossimo, sarà la carta vincente per ogni amministrazione che avrà saputo prepararsi a cogliere questa opportunità. Specie quando il territorio ha una conformazione geologica tale da essere facilmente destinabile allo scopo, campagna e periferia urbana, al contrario delle difficltà della realizzazione di piste in zone fortemente urbanizzate come le  città.

 

La foto dimostra che la presenza di turisti in bici non è sporadica. Solo che questi temerari non sembrano avere la consapevolezza del rischio che corrono percorrendo quella strada in piena estate.

 

Nick

 

 

 

 

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6/8/2018 - 10:48

AUTORE:
D.S.

Siamo in grande ritardo. Lo siamo ed è ancora più grave perchè abbiamo tutto quello che ci serve per attirare turismo.
Questa amministrazione sembrava più sveglia ma per ora si muove nel solco delle precedenti.

4/8/2018 - 20:21

AUTORE:
F.C.

Quello che fa più tristezza è che la maggioranza di questi ciclisti non sono italiani. Questo significa che Marina di Vecchiano e Bocca di Serchio sono luoghi, all'interno del Parco, che hanno particolare attrazione. Un turismo, seppur di nicchia, che deve trovare soluzione arricchendo una offerta ambientale che pochi Comuni hanno e che darebbero benefici alle strutture ricettive del nostro Comune.