Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Siamo seri ora, tanto seri che per un po’ di tempo seguirò un nuovo filone (anch’io ho i “cicli”) che unirà una foto, ovviamente di Natura, ad un haiku e che prenderà il nome di “haikoto”.
Cominciamo con questo:
Perché guardi me?
Guarda il mio volo
e sogna il mio destino.
“Avete il diritto, suggerisce l’haiku, d’essere futile, breve, ordinario. Racchiudete ciò che vedete, ciò che sentite, in un minimo orizzonte di parole e saprete interessare: avete il diritto di fondare voi stessi (e a partire da voi stessi) ciò che vi sembra ragguardevole. La vostra frase, qualunque essa sia, enuncerà una morale, produrrà un simbolo, voi sarete profondo, con minimo dispendio, la vostra scrittura sarà piena”.
(Roland Barthes)