L’ambiente sempre dopo mai prima
L’ambiente sempre dopo mai prima
Dopo le sconcertanti sortite sul Comitato regionale del Pd con i nomi più vari, compresi quelli di personaggi –come è stato detto-tra i meno informati sulla nostra realtà, sembra si voglia finalmente discutere dei temi.
Anche qui però sembra continui la solita confusione.
Stando infatti al programma fissato da Renzi per la nuova Leopolda di ottobre, tra gli argomenti ancora una volta l’ambiente non figura. Dopo il referendum la cosa non sorprende, ma basta scorrere le cronache per capire che vento tiri anche nella nostra regione; Peretola, rifiuti, inquinamento ed erosioni marine, porti, consumo del suolo, parchi ed aree protette in difficoltà. Si pensa davvero che basti continuare con le politiche dei Parrini e dei Lotti? Quelli per intenderci che hanno di fatto liquidato la Marson perché la pianificazione ambientale disturbava le loro manfrine?
Che tra le cause niente affatto secondarie della nostre ripetute sconfitte elettorali vi siano le politiche ambientali dovrebbe essere ormai abbastanza chiaro.
Ma se facciamo ancora finta di nulla prepariamoci ad altre batoste.
E davvero così difficile in una regione come la Toscana mettere mano finalmente ad una politica ambientale seria e credibile come abbiamo fatto con successo per tanti anni?
Renzo Moschini