A volte ci soffermiamo ad ammirare le bellezze naturali, rimanendo meravigliati di fronte alla capacità della Natura di creare ambienti, paesaggi, scorci fantastici.Soprattutto se facciamo poi il confronto con l'attitudine umana a distruggere, depredare, sfruttare qualunque luogo.Ma a volte, così come succede nell'arte, anche per l'ambiente l'uomo può creare meraviglie che poi diventano parte della Natura.
Nel nostro territorio abbiamo un esempio davvero eclatante di tale capacità umana, il bosco di Migliarino
Non ci facciamo di nuovo prendere "la mano".
Così come quando, chiusa la sede della Dc, abbiamo sentenziato che il "centro" fosse morto e che di partiti moderati non ve ne fosse più bisogno.
L'equilibrio in politica è necessario, è vitale e garantisce, con l'esistenza dell'opposizione,la democrazia equilibrata. Parlare di sinistra come cosa morta, che non interessa più o che non ha più nulla da dare e da comunicare, è sbagliato, anche perchè, in quel caso, se fosse davvero così poco interessante, non si sarebbe cercato, (e per questo votato), nel Movimento., ciò che sembrava poter sostituire i partiti attuali schierati a sinistra.
La verità, ce la dobbiamo dire: non è la sinistra che ha fallito o che non può essere "partito" di domani perchè non vi è più bisogno di rivendicare i diritti dei lavoratori, la libertà di pensiero o diritti delle minoranze...no, la verità è che il PD, ieri come oggi, escluso Renzi, che per la sua voglia innovativa, è stato combattuto, non ha avuto più voglia di perseguire il proprio storico fine.
La verità è che ciò che accade oggi, non è il fallimento storico della sinistra, ma quello eclatante di una classe politica amebica che dentro il PD si è nascosta, e che l'ha guidata, indecentemente, portandola ad impattare contro il muro del dissenso. Un partito, che ancora oggi, nonostante tutto ciò che è accaduto dal voto, non mostra nessuna voglia di riscattarsi e mostra, invece, di non aver capito, e lo si deduce dalle candidature per il prossimo segretario di partito, le inutili, dannose liti interne e le tante contraddizioni mostrate in questi ultimi cinque anni che lo fanno vedere confuso, lacerato e non in grado di gestirsi, di compattarsi, di credere ai propri "sogni".
Credetemi, il problema non è il pensiero di sinistra, ma quelli che di quell'ideologia, all'interno di un partito confuso anche e persino nell'identità ha agito.
Il fallimento,
insomma è solo questo PD.