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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Umberto Minopoli
Deve tornare l’ottimismo: opporsi al populismo si può

10/9/2018 - 9:18


Ho ascoltato in streaming Renzi alla Festa di Firenze.

Credo abbia toccato la chiave giusta. Per delineare la collocazione, attuale e futura, del Pd. E anche l’identità’ congressuale della sua posizione. Ha detto due cose importanti, inedite e diverse da quelle che sostengono tutti gli altri dirigenti del Pd.

A cominciare da Zingaretti. Che parla solo di formule generiche e parla del passato, La prima e’ che la Leopolda sarà’ un evento in cui si parlerà’ dei Si.

In un’Italia dove I giallo Verdi hanno imposto il regime dei No ( alle opere, alla Tav, al Tap, alla Gronda a Genova, all’Ilva, al lavoro flessibile ecc), la Leopolda sarà’ l’evento dei Si, del fare, delle idee per la ripresa del paese. Delle riforme possibili per uscire dalla stagnazione e dall’ideologia stagnazionista e di decrescita del paese. Finalmente si torna al riformismo. E si abbandonano le prediche legnose (Veltroni). La seconda cosa detta da Renzi e’ ancora piu’ importante.

Direi strategica. Renzi, invita a non aver paura di battaglie controcorrente. E a prendere di petto la contrapposizione al populismo ( altro che intese con esso)

Il populismo non e’ solo, come sostiene una parte della sinistra, un segnale di protesta sociale, una manifestazione di malessere, di paura di impoverimento.

Da comprendere e accarezzare, come fanno le sinistre che si richiamano al modello di Corbyn. No. Il populismo non e’ un sintomo. E’ la malattia.

E’ la degenerazione di una società’ in cui prevalgono disgregazione, demagogia e l’irresponsabilità dei governanti, il promessismo di tutto da parte di tutti, il saccheggio dello Stato, l’esaltazione dell’assistenzialismo, del sussidio senza lavoro, dell’egoismo. E’ l’ideologia, che la sinistra e il sindacato di sinistra, hanno per prima generato e poi alimentato chiamandola “cultura dei diritti”, del rivendicazionismo esasperato, delle pretese senza corrispettivo, della protezione ( che non protegge ). Sempre e solo “diritti” e’ la fine del civismo. Ecco il populismo. Occorre all’opposto, finalmente, una cultura della responsabilita’ e dei “doveri”. Renzi, unico e diverso da ogni altro leader e candidato del Pd, sceglie di indicare non l’appeasement con il populismo del “dirittismo” ma la contrapposizione frontale: una battaglia etica, politica, culturale per la centralità dei “doveri”. E senza paura che appaia, oggi, una lotta di minoranza.

Deve tornare l’ottimismo: opporsi al populismo si può’. L’Italia e l’Europa, non possono tollerare le ricette populiste. Sono inapplicabili. I governanti populisti mostrano la loro faccia: bulli e sfacciati ma inconcludenti e pericolosi. Tornera’, dice Renzi, la centralità’ della politica, della responsabilita’, dei “doveri”. L’Italia aprirà’ gli occhi. Facciamola questa battaglia. Etica, di idee, di responsabilità. Di un’altra Italia. E al diavolo chi si e’, politicamente, culturalmente e moralmente, arreso al populismo. A me questa battaglia frontale al populismo piace più’ della disputa sui candidati al congresso del Pd.

 

Renzi, finalmente, recupera il renzismo: il riformismo positivo e ottimista dei suoi 5 anni, della battaglia del Si. Una boccata d’aria. E, con dentro, piu’ Einaudi, piu’ Italia liberale e dei doveri che Corbyn e la sua cupa piattaforma para populista.

Non so voi ma io con un Renzi così’ mi ritrovo.

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15/9/2018 - 0:40

AUTORE:
Bidibi

.... noi si seguono a ruota.
Sigimpigghe, un'ha sentito seghe, ha abolito i due mandati e Putinne fa come gni pare, enomacche!
Clintonne ed Barakke Obama eran sempre validi ed han fatto karakiri della loro "presunta" intelligenza.
Ma come si fa a buttar via le piante dei pumodori ai primi di giugno, bisogna esser dei rincoglioniti come loroli due e Da-Lema che ha importato le primarie dall'ameria per letià l'un con l'altro e..gli unici che si son salvati una volta perse le primarie sono stati Renzi da fiorenza, la veneta Puppato ed il Meciani da Vecchianello all'estero; poi tutti ll'artri un sen sarvati dal livore vendicativo vedi: Rosi Bindi, Ciwati, Franceschini, Bersani, Cuperlo, Orlando, Emiliano.

Ai bischeri del mi partito, il PD ho detto: fatemi un nome fuor che Renzi per il nuovo segretario generale e mi han fatto 86 nomi.
Fuori che Martina li han quasi nominati tutti; in pol posicion c'e la Anna Ascani ...si però anco la Bellanova, la MEB che non è una ladra come sosteneva mezza stampa prezzolata, poi Marattin (che gliè bello e garba alla mì mollie), il conte Gentiloni, Calenda e addirittura i bolliti Veltroni et Prodi.
Comunque te caro giovane ex comunistico del piccii ora siei n'una botte di fero e quanto più il nostro mondo va male, tafazzianamente ne godi.
Buon per te che puoi dire solo dei no e quando ti sveglierai dal tuo torpore sarà ormai tardi.

nb. posso svariare, tanto su questo cantuccio di pagina siemo ietteteeio e unci caa nemmeno l'orlandiano filettolino e l'agnostico Urtimo...ora aggaizzo giò e democratico pervedempopò,bona.

14/9/2018 - 23:53

AUTORE:
LdB

Fra 30 anni mi accontenterei di esserci. Mi piace stare dalla parte del torto, la ragione la lascio volentieri agli altri. Vedi ,l'ultimo leader che mi ha appassionato, a parte Berlinguer, è stato Cofferati. Gli altri mi sono passati accanto, ho condiviso, lottato, manifestato con loro, ma sempre con un certo distacco. Capisci bene che un tipetto alla Renzi non lo reggo. Avesse un po'di coerenza...ma pare che quando è nato, il padreterno fosse rimasto senza e quindi...
PS : Obama non è stato sconfitto, semplicemente aveva fatto 2 mandati presidenziali. In Inghilterra si alternano Laburisti e Conservatori, quelli sono. Ecco magari, sono un po'più coerenti : Cameron ha perso il referendum sulla Brexit e se n'è andato. Chi è che non ha fatto come lui ?
Helmut Kohl, dopo la riunificazione della Germania, avvenuta nel 1990, ha perso le elezioni nel 1998, hai voglia te.
E sì che quello di Filettole lo dice che la storia è storia.

14/9/2018 - 13:38

AUTORE:
BdB

Tu fai parte della schiera dei 34 partitini della sinistra-sinistra, ma a differenza di alcuni di loro non hai il vitalizio di Capanna Mario (4500 euri spiccioli al mese).
Bertinotti Fausto (il doppio del Capanna).
Massimo D'Alema; 9300.
Occhetto Achille; 5300 con sua moglie Aureliana Alberici con 3700 e ecco perché Malcom Occhetto non "riesce" dopo i suoi 41 anni a trovare un lavoro a lui confacente.

Io come vedi mi sforzo anche a capire le esigenze altrui (per modo di dire).
In democrazia contano i numeri e non sempre chi ha i numeri ha sempre ragione altrimenti i comunisti italiani dal dopoguerra fino al governo Prodi avevan sempre torto?

E...voartri sinistri-sinistri che di trentaquattro partitini ne avete solo uno in Parlamento e piccininino per far contento il Berlusconi e family a che vi giova essere purissimi come la grappa ripassata con gradazione che supera i 90 gradi e quindi imbevibile.
A che cavolo servite?

nb, in Francia la sinistra ha votato Macron contro la Lepen, in Germania la Merkel si è alleata con i socialdemocratici da tanto tempo per mantenersi leader nei commerci e nella politica compromesso non deleterio per tutta la nazione unificata, in Inghilterra e negli USA la sinistra divisa come in Italia ha fatto vincere la destra; come è successo in Liguria con Cofferati, a Cascina con il "bollito" Antonelli contro Paganelli e la storia continua anche senza voler mettere le mutande al mondo.

nb n°2
Obama e Renzi, non secondo me ma secondo le statistiche hanno risollevato i loro paesi ed han perso le elezioni come perse il capo inglese che vinse sul nazismo e chi face quel capolavoro di riunire le due germanie (quella morta di fame oppressa dal comunismo e quella libera)

piesse: a quando la riunione delle due Coree: la Corea comunista schiava e poverissima, con la Corea ricchissima di dunniosa?
Fra 30 anni si vedrà se ho ragione io e torto te!

14/9/2018 - 12:30

AUTORE:
LdB..

...è che te la suoni e te la canti. Magari se ti sforzi un po' a capire anche gli altri, vivresti meglio.
Non mi interessa la polemica, registro quello che vedo e che sento. Con la guida di Renzi il Pd si è spostato politicamente, o in alternativa si sono spostati i suoi elettori. I fatti, elezioni varie, sono lì a dimostrarlo.
E non è detto che sia un male riferirsi ad un certo elettorato, basta essere chiari, in democrazia la chiarezza paga. Alle volte sconfigge...

14/9/2018 - 11:58

AUTORE:
BdB

He si i comunistichi veri e propri come LdB hanno nostalgia del bel tempo che fu; adavenì baffone!
Il PCI sempre e comunque relegato all'opposizione dal modo diviso in blocchi e li i comunisti si sbizzarrivano con i se ed i ma.
Se si va al governo noi vedrai...
Ma quando si governerà da soli vedrai...
Evisto? l'ultimo rimasuglio comunistico rappresentato dalla 5 stelle è scesa al compromesso governando con la peggiore destra mai vista fin dai tempi di Scelba.
...e allora il PD.... che si allea con la parte che ha rifiutato Berlusconi?

Si imputa a Matteo Renzi di dar vita alla vera politica e da che mondo è mondo la politica è compromesso e...purtroppo detta in Italiano la parola compromesso sembra deleteria ed invece no!
Si uniscono le forze per arrivare al meglio possibile come purtroppo si può fare anche l'inverso e cioè il "nazifascismo" dove le forze dei mali peggiori si saldarono addirittura anche con i giapponesi così lontani che causarono morte e distruzioni planetarie.
L'Unione Europea voluta da Spinelli ha portato tanti anni di sviluppo e pace.
L'unione delle braccia con le migliori menti che tutto da se non potevano e non possono fare ha portato immense ricchezze.

Mai accordarsi con il "padrone" ci dicevano i vecchi comunisti migliarinesi Morroni e poi Lomi.
Mentre il primo qualche ragione la aveva perché al tempo suo, i padroni erano i latifondisti che per millenni ereditavano terre lavorative e foreste senza muovere un dito, il secondo era in contraddizione perchè prestava la sua opera ad uno dei migliori datori di lavoro Italiani (Olivetti).
Ora le migliori "performance" si raggiungono con il compromesso sinergico nei lavori e si poteva raggiungere nella politica Italiana se quel tentativo fallito da: Bozzi, Jotti, D'Alema di Riforme Costituzionali della seconda parte come stabilito dai Padri Costituenti.
La riforma Boschi-Napolitano portata al voto favorevole delle Camere dal governo Renzi Alfano; fu poi bocciata dagli stessi che votarono a favore in Parlamento associandosi con la peggior destra e la peggior sinistra-sinistra (quella che: adavenì baffone e...non fanno un cavolo come faceva il sindacalista Bertinotti che mai firmò un contratto, non volle fare il Ministro del lavoro del governo Prodi, così non sbagliava mai).

Quel mondo li è finito e sta per finire in maniera macroscopica perchè non si possono fare sempre e comunque respingimenti e/o accoglienza di miliardi di persone o...dire e fare come il fratello di Giansenio che disse: io a lavorare sotto un padrone non ci andrò mai e mai mi sfrutterà.
Beata insufficienza!

14/9/2018 - 10:08

AUTORE:
LdB..

Mi dispiaceva che il post di Minopoli andasse nel dimenticatoio senza un commentino. Mi dispiaceva perchè l' ho trovato interessante, anche se non condivido il contenuto. Però un merito, almeno per me, ce l'ha : quello di farci capire dove andrà il suo partito, o almeno dove Lui auspica che vada.
Si perchè, oltre alle due cose che Renzi avrebbe detto, ce n'è una terza, velata ma si capisce da quello che scrive Minopoli, ed è quella di portare il Pd, o quello che ne rimane, al di fuori del campo della sinistra.
Dove si posizionerebbe ? Beh, senz' altro al centro, con un occhio, mezzo chiuso, a sinistra e l'altro verso FI, con la speranza di intercettare anche gli scontenti di Lega e M5S, delusi dall' operato del governo.
Insomma, la DC 2.0, sogno mai svanito nella testa di tanti centristi.
Sbaglierò ? La Leopolda di fine ottobre ci aiuterà a capire.
Buon viaggio.