Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Ed eccoci ancora a parlar di Loro!
Loro, i Magnifici incantatori, la Grande Coppia, la Fabbrica dei sogni.
Retorica? Me ne guardo bene!
Questa volta è successa un’altra commovente scenetta: ore 19.58 (alle 20.00 si sarebbe aperto il box office), entra una giovane e bella coppia che chiedono di acquistare i biglietti del concerto. Ero lì da tempo e mi scappa una battuta- “Siete arrivati primi, ma mi spiace non ci sono premi!”- due aperti sorrisi di compiacimento e lui risponde- “il premio nostro invece è grande, è quello di poter scegliere il posto migliore per ascoltare la musica del Maestro, ma non solo, quello che ci permetterà di essere più vicini alla “persona” del Maestro.”
Vero! Sandro non solamente ha la grande dote di far entrare la musica nel cuore del pubblico, ma anche quella della narrazione, del far conoscere la vita, le debolezze, gli aneddoti dei Grandi della musica con uno sciolto e facilmente comprensibile linguaggio.
La preannunciata sorpresa che era stata ventilata la volta scorsa è stata veramente una chicca di simpatia scaturita da dietro un paravento in un angolo del salone: Iacopo Bertoni, abito da sera, baffetti furbeschi, capigliatura mini-bartoli, fine lettore di storie e brani legati ai pezzi che avrebbero poi suonati i Padroni delle Note.
Grande apertura con brani dolci-forti che, senza pudore, erano a me sconosciuti. Uno fra tutti ha entusiasmato il numeroso pubblico: l’Andante finale della Lucia di Lammermoor, suonato con la sola mano sinistra! Una vera prova di bravura. Poi non è stata solamente la presenza e il suono del violino, scettro della Regina Debra, e la conoscenza dei successivi conosciuti pezzi a farmi accapponare la pelle e salire un groppo alla gola.
Butterfly era nella sala, la vedevi tremante e fremente e ho dovuto chiudere gli occhi. Il “coro” poi me li ha fatti riaprire per ritornare alla realtà.
Non “una bella serata”… una magnifica… solo perché l’italiano non ammette “magnificissima”!
Piedi in terra ora, è l’ora di pensare al corpo dopo lo spirito!
Senza problemi, ci pensa Francesco Lombardi con le sue leccornie, il suo “magnificissimo” prosciutto e l’altrettanto vino nero del piano, non quello forte di Sandro del Bartoli, ma quello della Barra di Vecchiano!
Cosa resta da dire…alla prossima dolorosissima!
Come, ma non sarà bella al pari delle altre?
Sì, certo, ma sarà l’ultima!