A volte ci soffermiamo ad ammirare le bellezze naturali, rimanendo meravigliati di fronte alla capacità della Natura di creare ambienti, paesaggi, scorci fantastici.Soprattutto se facciamo poi il confronto con l'attitudine umana a distruggere, depredare, sfruttare qualunque luogo.Ma a volte, così come succede nell'arte, anche per l'ambiente l'uomo può creare meraviglie che poi diventano parte della Natura.
Nel nostro territorio abbiamo un esempio davvero eclatante di tale capacità umana, il bosco di Migliarino
Ma il 30 settembre il Pd manifesta contro il governo o contro un solo ministro e partito di governo?
C’e’ una enorme ambiguità su questo. Stiamo ai fatti. Il problema dei problemi e’ oggi la politica economica e sociale dei 5 Stelle (reddito di cittadinanza, tagli delle opere e degli investimenti, politiche del lavoro che (decreto dignita’) tagliano i posti di lavoro. E’ questo il nodo. Che puo’ far deflagrare tutto: i limiti di spesa attesa dai mercati e dall’Europa, lo spread, le prospettive di crescita, la ripresa dell’occupazione. E, anche, il ministro Tria. Che oggi e’ diventato il nemico numero uno dei pentastellati e l’ultimo argine per la tenuta dei nostri conti.
Puo’ non piacere a qualcuno nel Pd.
Ma oggi la situazione e’ questa: le richieste della Lega sono indigeste ( quota 100 e flat tax ) ma sono state rese, più o meno, compatibili con la stabilità dell’economia. Quelle dei 5 Stelle sono il vero disastro. In particolare il reddito di cittadinanza: 10 miliardi introvabili, per una spesa di puro spreco e motivata solo dalla paura elettorale dei 5 Stelle.
Un enorme “voto di scambio” disastroso per l’economia. Odioso e incostituzionale (preclusione verso i cittadini comunitari residenti).
Per farlo dovranno tagliare e cancellare provvedimenti seri e rigorosi del precedente governo ( il reddito di inclusione ), tagliare altre leggi di assistenza in opera, fare trucchi contabili per finanziare una spesa, di 10 miliardi, improduttiva.
E’ contro questo che si manifesta il 30 settembre? Spero. Ma temo di no. Sull’economia la protesta e le controproposte, alle scelleratezze dei 5 Stelle ( Tajani) vengono dalla Confindustria. Tutte le chiacchiere vomitevoli sul reddito di cittadinanza, i contratti a termine e le pretese di Di Maio potevano essere avversate con una sola misura alternativa: una detassazione per chi assume, stabilmente, giovani. Ne’ il Pd e ne’ i sindacati la propongono.
E’ la Confindustria a proporla. E, perciò’, ripeto la domanda: contro chi manifesta il Pd il 30 settembre? Temo che Martina e i dirigenti del Pd, invece di concentrarsi sull’economia e sul disastro Di Maio, perdano tempo a inseguire....Fico.
Si rischia di cadere veramente in basso.