Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Questi primi haiku non son miei, sono di una lettrice che me li ha inviati dicendomi che ce l’aveva con me perché l’avevo coinvolta e quasi costretta a passare tutto il tempo libero a pensare e contare, contare e pensare con il martellamento del 557, 755, 575, quindi la foto è conseguenziale.
Son qui con il fiato blu,
corro annaspo,
ma dove sei tu?
Trama sospesa
Curioso ardor
Mille parole ancor
Amor tra cuori
che sacri sono
al ciel solo sognato
e questi invece sono i miei:
Vena del desiderio,
flebile luna
troppo lontana.
Nastro d’amore,
finita è la festa,
dura la terra.
Il sogno del tramonto,
tuffo nel mare
la Luna ride.