Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Ancora un appuntamento di "Progetto Libri", la rassegna organizzata dall'Associazione "La Voce del Serchio" e dalla Sezione Soci Unicoop Firenze Valdiserchio-Versilia.
Venerdì 5 ottobre ore 18,00, presso la Sala Soci di Unicoop Firenze in via Barsuglia 194, Fabiano Corsini presenta il suo nuovo libro "Pisa, andata e ritorno", Edizioni ETS.
Ad introdurre l'autore sarà Sandro Petri, presidente della Voce del Serchio.
Letture di Daniela Bertini, dell'associazione "Il Gabbiano".
IL LIBRO
Dieci racconti ambientati in luoghi del mondo che si confondono con luoghi della mente, al punto che anche il lettore che non usa viaggiare ha la sensazione di esserci già stato.
Le storie ci portano a Istambul, a San Pietroburgo, a Essaouira, nella steppa russa innevata, nello spazio siderale che Gagarin ci ha insegnato a immaginare.
L’autore ci avverte che sono storie vere, tutti i personaggi ricordati sono vissuti realmente, molti di loro hanno vissuto proprio a Pisa.
Eppure appaiono fantastiche, perché i tempi si intrecciano e si confondono, i posti straordinari che vengono visitati finiscono ogni volta per ricordarci Pisa.
Quando poi è chiaro a tutti che siamo ritornati, ci resta il dubbio di non essere mai partiti.
L’autore ci racconta di personaggi che hanno a che fare con la morte, ma nessuno di loro ne ha paura.
È così che, un po’ alla volta, ci abituiamo all’idea che le storie possano continuare anche dopo, dopo il nostro tempo.
L'AUTORE
Fabiano Corsini, pisano di Marina di Pisa, è autore di Arselle (2012); Il cacciucco di Shelley (2014); Marina Magica (2015); Il secolo di Fernanda (2016).
Gli piace sia ricordato che è Presidente del Circolo “Il Fortino”.