Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
O' GUAPPO ALLA PUGNA
Di Maio teme che Mattarella, Renzi e Berlusconi complottino per far salire lo spread, di cui ignora tutto.
L’ultima novità è Di Maio in trincea contro lo spread (elmetto, anfibi, zainetto tattico). Cosa può aver inventato il fantasioso ragazzo? Si è fatto prestare una padella dalla mamma? Ha chiamato in soccorso anche la banda delle vecchie zie, ognuna con il suo mestolo personale?
Questa volta però lo possiamo rassicurare. Stia tranquillo e vada a prendersi un gelato da Giolitti.
Nessuno di noi sa che cosa farà lo spread alle 9 di questa mattina e durante la giornata. E non lo possiamo sapere perché a quell’ora nel mondo ci sono decine di migliaia di titoli in vendita e migliaia di operatori che devono scegliere. Nemmeno Gesù riuscirebbe a manipolarli. In questo caso c’è veramente la concorrenza perfetta. Contano solo la bontà del prodotto e il suo prezzo.
Quindi può deporre il suo armamentario e mandare le zie al supermercato, come tutte le mattine.
E non stia nemmeno a prendersela con i suoi personali fantasmi (Mattarella, Renzi, Berlusconi): il loro potere sullo spread è zero. Magari ogni tanto la prendono per il culo, caro Di Maio, ma le assicuro che a Austin e a Hong Kong, per non parlare di Edimburgo e di Ottawa non lo sanno nemmeno. Poi, quelli hanno già capito che lei è un originale. Ha abolito la povertà con un semplice decreto e adesso si appresta a fare di più: con un altro decreto farà spuntare una ripresa del 3 per cento che durerà almeno tre anni. Solo in Italia e solo per l’Italia. Come se il nostro paese fosse un missile di Star Trek che attraversa indisturbato i residui di un’esplosione stellare.
I mercati, da Austin nel Texas a Hong Kong, sanno tutto questo. Ma sanno anche che lei non sa niente. Il pasticcio che ha messo su con i suoi decreti (li avete pensati in birreria in attesa delle pizze?) si chiuderà con almeno altri 100 miliardi di euro di debiti e con una crescita tendente a zero.
Purtroppo, lei notoriamente non è genio, ma gli economisti che la circondano sono anche peggio.
A Paolo Savona dovrebbe essere proibito l’esercizio di qualsiasi professione. Tempo fa voleva usare l’avanzo commerciale delle ditte che esportano (50 miliardi di euro) per varare un grande piano pubblico di investimenti, dimenticando che quei soldi sono degli esportatori (Armani, Brembo, Fca, ecc.) e non dello Stato. Adesso parla, sinistramente, di 50 miliardi di risparmi “eccessivi” degli italiani. Nei manuali non c’è scritto che cosa sia il risparmio “eccessivo”: il sospetto che Savona intenda dire che si tratti di 50 miliardi dei cittadini che lui, eventualmente, può sequestrare per darli a qualche azienda pubblica che li sperpererà allegramente.
Infine, caro Di Maio, fra le tante iperboli che in questi giorni le scappano dal cuore come fiori di primavera ce n’è una bellissima: ogni città italiana diventerà un cantiere, abbiamo stanziato 15 miliardi per il loro rinnovamento.
Certo, 15 miliardi in tre anni cioè 5 miliardi all’anno, cioè, lo 0,2-0,3 per cento del Pil. Diciamo quattro bei palazzi. Le altre città potranno organizzare pullman per andare a visitarli (scolaresche comprese).
Noi insistiamo, ma sappiamo di non essere ascoltati: Non dimentichi le pastiglie, due al mattino e due alla sera.