Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Dopo il cigno e i fenicotteri il nostro amico (quanto lo invidio!) questa volta si è imbattuto in questo maestoso uccello.
Filmato velocemente, spedito altrettanto velocemente (ora si può tutto) con una riga di scritto: "che animale è?"
La mia risposta è stata "un'aquila, sculato"
Che sia "fortunato" senza dubbio, sulla specie dell'animale potrei averli ma non credo di sbagliare.
Le foto tratte dal video sono troppo lontane e piccole per vedere i particolari del piumaggio, mentre l'apertura alare è un segno.
Quell'aggiunta, "in più un estraneo" si riferisce al nuovo arrivo mentre stavo pranzando, ma non alla porta tipo aggiungi un posto a tavola, ma al telefono con l'ultimo video girato da Noé, ora lo chiamo così.
A dire la verità non è tranto estraneo dato che nella flash precedente si parlava anche di un cigno, ma questo è un altro esemplare, segno che si è sparsa la voce?
Questo è più grosso e ha il capo completamente nero, mentre nei cigni che si vedono nei laghetti pubblici, i cigni reali, è nero solamente il grosso becco. Esiste una specie, chiamato appunto "collo nero", ma non vive in questo emisfero e poi è nero "tutto" il lungo collo.
O cigno bianco che hai infilato la testa nel catrame, o cigno collo nero che hai la sciarpa al collo... benvenuto a Bocca di Serchio.
Alla prossima Noè e che sia per almeno almeno una balena, anche piccina!