Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Rete delle Città in Comune
Il Comune di San Giuliano Terme è il primo in Italia a concedere la cittadinanza onoraria al Sindaco di Riace Mimmo Lucano, grazie all’impegno dei dei consiglieri aderenti alla Rete. Adesso avanti con la manifestazione nazionale antirazzista e a sostegno di Lucano e del modello Riace
19 ottobre 2018. Il Comune di San Giuliano Terme è – a quanto ci risulta – il primo comune d’Italia che concede la cittadinanza onoraria a Domenico Lucano, il sindaco di Riace. Un segnale importantissimo, del quale ringraziamo l’amministrazione del comune pisana, a cui si è giunti grazie all’impegno dei consiglieri comunali Barbuti, e Michele Antognoli (L’altra San Giuliano), aderenti alla nostra Rete, tramite la presentazione e successiva approvazione di un ordine del giorno ad hoc. Una iniziativa – quella della concessione della cittadinanza onorario al sindaco della cittadina calabrese - che stiamo promuovendo in queste ore nei consigli comunali ove siamo presenti (quindi in moltissimi comuni d’Italia), aderendo e facendo nostra quindi la campagna in questa direzione lanciata da ReCoSol. Solo l’ultima delle tappe, questa, del nostro impegno per la difesa ed il rilancio del “modello Riace” e del sindaco Mimmo Lucano (già avevamo presentato a suo tempo mozioni di solidarietà e di sostegno nei consigli comunali).
Riteniamo infatti che vada compiuto il massimo della pressione istituzionale e politica – diffusa su tutto il territorio nazionale – perché la partita in corso è la non cancellazione di un esperienza che non solo parla di giustizia umana e sociale ma, dimostrando anche di “funzionare”, mette in crisi la narrazione che ci viene drammaticamente propinata dal governo e - per omissione o per avvio a suo tempo della stessa strada - da (parte) dell’opposizione. Per questo aderiamo e ci stiamo impegnando anche sulla raccolta fondi per il modello Riace, stiamo sostenendo le sollecitazioni alle massime autorità dello Stato perché escano da un “imbarazzante” silenzio sulla vicenda, aderiamo o promuoviamo petizioni popolari locali, nonché useremo tutti gli strumenti istituzionali e di mobilitazione affinché si realizzi (bene) la prossima manifestazione nazionale anti razzista e appunto a difesa di Lucano e del modello della cittadina calabrese.