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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Giacomo Martelli
Riunito l’esecutivo dell'Alleanza Toscana contro la povertà

19/10/2018 - 18:13

Alleanza Toscana contro le povertà, Martelli: “Sbagliato ripartire da zero col reddito di cittadinanza”


Riunito l’esecutivo dell'Alleanza Toscana contro la povertà

Il portavoce: “La crisi ha fatto aumentare i poveri. In Toscana, per battere la povertà serve più lavoro”
Firenze, 19 ottobre 2018 - “Ripartire ogni volta da zero è una fatica inutile e costosa soprattutto perché i costi economici, sociali e anche umani vengono di nuovo scaricati sui più deboli”. È con queste parole che Giacomo Martelli, portavoce del Tavolo regionale Toscano sintetizza le conclusioni a cui è giunto l’esecutivo del Tavolo Regionale della Alleanza contro la Povertà che raggruppa 35 associazioni tra realtà associative, istituzioni (Comuni e Regione), enti di rappresentanza del terzo settore e sindacati. 
“Quest'anno era finalmente attiva una misura universale di contrasto alla povertà, il Reddito di Inclusione – spiega Martelli -, per la Toscana significava poter dare un aiuto a circa 50 mila famiglie. Eppure si è deciso di accantonare il REI per varare una nuova misura, il Reddito di Cittadinanza, tutta da costruire. In questa maniera si perderà di nuovo tempo prezioso, speriamo non inutilmente. E’ incomprensibile il tentativo di distruggere un percorso durato oltre due anni, frutto di un lavoro che ha coinvolto tutta la società civile attraverso l’Alleanza contro la povertà per varare strumenti di cui ancora non si conoscono confini precisi e obiettivi chiari."
“Dare una mano a chi ha bisogno è indispensabile – spiega Martelli - ma l'obiettivo di fondo deve essere quello di aiutare le persone non solo a rialzarsi ma anche a costruirsi un futuro, ed è questa la novità importantissima del REI. La storia del nostro Paese è piena di interventi solo assistenzialistici, che hanno sempre fallito. Non vogliamo tornare a quella logica. È fondamentale un approccio multidimensionale al bisogno ridando dignità e accompagnando le persone non solo con il sussidio economico. Certo, un nodo da sciogliere è il lavoro. A causa della crisi economica, anche in Toscana, la povertà oggi non riguarda più solo una piccola parte della popolazione, ma, come ha certificato Irpet, è un problema più diffuso”.
Il portavoce ricorda che in Toscana abbiamo 53 mila famiglie e 120 mila individui da considerare poveri in senso assoluto, cioè 21 mila nuclei familiari e 54 mila individui in più rispetto agli anni prima della crisi del 2008. A queste persone si aggiungono quelle a rischio di povertà o esclusione sociale che erano il 15,2% nel 2008 e oggi sono salite al 16,9% pari a 615 mila persone cioè ben 44 mila in più rispetto al 2008.
“Ecco perché la prima e principale preoccupazione di chi ci governa deve essere creare occupazione. E per riuscirci servono ovviamente investimenti, ma anche strumenti di inclusione che aiutino le persone più svantaggiate a entrare e rimanere nel mondo del lavoro. Un compito questo che quotidianamente svolgono tanti soggetti del terzo settore. Su questi temi chiederemo subito un incontro ai rappresentanti politici eletti in Toscana, come occasione di confronto e di proposta”, conclude Martelli.

Fanno parte dell'Alleanza toscana contro la povertà:
AC TOSCANA, ACLI REGIONALI TOSCANE, ADA REGIONALE TOSCANA, ANCI TOSCANA, ARCI TOSCANA, ASS. NE BANCOALIMENTARE TOSCANA, ASS.NEVECCHIE E NUOVE POVERTA', AUSER TOSCANA, CARITAS TOSCANA, CAV TOSCANA, CGIL TOSCANA, CISL TOSCANA, CNCA, CONFCOOPERATIVE TOSCANA, FIO - PSD Onlus, FORUM TERZO SETTORE DELLA TOSCANA, LEGACOOP SOCIALI TOSCANA, LEGAUTONOMIE TOSCANA, PROFESSIONE IN FAMIGLIA, SAN VINCENZO DE PAOLI, UIL TOSCANA, UNITALSI TOSCANA















Fonte: Galli Torrini ufficio stampa
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