none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
A cura di Erminio Fonzo
none_a
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
none_o
Atomi

25/10/2018 - 21:56

Come nella chimica: se lo carichi diventa …ione!
In questo caso la carica non è elettrica, ma solamente quella del tempo, come l’età: più il tempo passa più cresce.
E in questo caso l’atomo “piopp-ino” con il tempo è divenuto

piopp-ione…

 Guarda la pianta,
non c’è nessuno,
il dono poi si vedrà.

 
“Sai Nèri che sse trovassi du’ pioppini
da rifassi ‘olle sarcicce e cco’ fagioli,
venderei tordi merli e canarini,
piccioni magnani, chingh’e ttorraioli”.
 
“Te devi ma tiené’ d’occhio e ‘ontadini!
Vanni ghietro com’ er gatto a su’ figlioli
e ‘vand’arivi ‘n bonìfia alli stradini,
guarda ‘r pioppo rosiato dall’ugnoli”
 
“Sai Nèri che sse trovassi du’ porcini
da rifassi ar ragù con du’ taglioli,
daré via ‘r cane ‘r gatt’e ll’anatrini”
 
“Te devi ‘ndà’ ‘ndove caschino e pinoli!
Lì ci saranno senz’artro ve’ funghini
intramezz’a cchi è scappato a’ mandrioli!”

 
Fior di limone,
si dice ch’ogni bel gioco dura poco,
io allora farò la figura del coglione,
ma giocherò fino a diventare fioco.

Fiori d’allori,
attrappoo ‘un ce n’è più di fiori,
ma durerà la voce de’ lettori
 da doventà bravissimi scrittori.

 Fior di migliarino,
ch’è n’erba che nasce ner pantano,
noi si va ‘n domo ar greo e ar latino
e si po’ scrive ‘n dialetto e ‘n italiano!

 
 

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

27/10/2018 - 12:22

AUTORE:
Maghella

Fior di cipolle,
queste enormi calotte decadenti,
che vantano d'aver la polpa molle,
son vantaggiose per chi non ha più denti!

Fior di giaggiolo,
due capocchie sfumate ed umidicce
possono far le veci del capriolo,
in umido coi fagioli e le salsicce.

Fior d'azalea.
invece di comprare sempre tutto,
mi sembra economa l'idea
di visionare la macchia dappertutto.

Turgidi funghi
La festa è finita
Brama saziata

27/10/2018 - 9:25

AUTORE:
Salomè

Fiore di lillà,
non serve essere chef con le stelline,
in cucina basta un poco di umiltà
e le nostre nonne ne erano regine.

Fior di sambuco,
smettete di far gli schizzinosi,
sono ombrelloni sì ma ne deduco
che ben cucinati diventano gustosi.

Fior di fiordaliso,
con un pizzico di volontà o fantasia
coi fornelli si raggiunge il paradiso,
e ci si resta pasteggiando in compagnia.

Fiore di porro,
mi piace preparar le vellute,
di funghi ecc, perciò nell'orto corro
a prendere la zucca e le patate.

Fiore di rovo,
di codesti maturi cappelloni
se vado in cerca sai quanti ne trovo,
sono appariscenti e magari meno buoni.

26/10/2018 - 19:39

AUTORE:
Madamadoré

Fiore di cardo,
se vuoi che il palato goda coi pioppini
non li devi cogliere in ritardo,
ma li devi staccare più piccini.

Fior di cavolfiore,
stavolta l'hai scoperti troppo tardi,
adesso son trasiti ed il sapore
è caché. Meglio optare per i cardi.


Fior di pungitopo,
che brutti cappellacci hai rinvenuto,
ti illudevi fossero adatti per lo scopo
invece rimediare devi all'ultimo minuto.


Fior di ravanello,
ti servivano e pioppini pe' il risotto,
sono invece un parapioggia ed un ombrello
e che il riso non è buono lo senti dopo cotto.

Fior di panzé,
anche l'orco preferiva roba tenera e saporita,
se non hai ancora imparato è tempo che
tu sappia cogliere la delicatezza dalla vita.