Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
“L’esempio della Ceccardi? Tutt’altro che positivo, la sua è politica della discriminazione”, Nardini (PD) e Spinelli (Mdp) commentano l’intervista della sindaca di Cascina
“La sindaca di Cascina era stata tra le prime a plaudire alla scelta dell’amministrazione di Lodi di imporre restrizioni al regolamento delle mense scolastiche a discapito dei cittadini extracomunitari e oggi leggiamo sulla stampa che, addirittura, ne rivendica con orgoglio l’ideazione rilanciando la sua ‘politica della discriminazione’ – commentano Alessandra Nardini, consigliera regionale Pd e Serena Spinelli, capogruppo Mdp in Consiglio regionale –, ma purtroppo Cascina da quando si è insediata la giunta Ceccardi è un cattivo esempio, apripista di qualcosa di negativo che non appartiene al carattere civile e inclusivo della Toscana”.
“Sul caso delle mense di Lodi abbiamo presentato un atto proprio pochi giorni fa per chiedere alla giunta di farsi portavoce dell’appello con Anci dell’appello lanciato dai sindaci della città metropolitana di Firenze in difesa dei diritti dei bambini riconosciuti dalla Costituzione e dalle convenzioni internazionali – proseguono le consigliere –. Di fronte a scelte miopi e divisive come quelle della Ceccardi serve una forte azione di sensibilizzazione che le contrasti divulgando la cultura del rispetto, dell’inclusione, della convivenza civile: obiettivi che non si raggiungono diffondendo paura, ma informando e trattando davvero tutti alla pari senza discriminare nessuno all’interno delle comunità. La mensa è un momento educativo e formativo importante, di socializzazione e anche di scambio culturale, per cui se la sindaca Ceccardi vuole davvero fare qualcosa di utile consigli al suo partito, che adesso è Governo, di far sì che la mensa non sia più un servizio a domanda ma gratuito per tutti. Le misure di cui lei va tanto fiera non sono altro che atteggiamenti da sbandierare per meri fini elettorali che rischiano di riportare la Toscana indietro di decenni sulla strada dei diritti”.