Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il 22 ottobre, su Noi TV, è stata trasmessa una intervista del senatore Mallegni che invitava Viareggio a non uscire dal Parco, o meglio dal “Porco .. che mangia il futuro delle nostre aziende”.
Questo per difenderle fino alle prossime elezione, quando Forza Italia le vincerà e chiuderà non solo il “Porco” di MSRM ma anche gli altri “Porchi o Porci” mandando a casa i tromboni che li gestiscono.
Un’intervista che non fa onore ad un senatore della Repubblica e dove i giochi di parole di bassa lega cercano di sopperire alla mancanza di contenuti.
Al senatore Mallegni come al Sindaco di Viareggio evidentemente sfugge che i Parchi non sono stati creati per drenare soldi nelle tasche dei privati ma per salvaguardare la salute ed il benessere dei cittadini salvaguardando la Biodiversità della Natura che ospitano.
Da cui dipende la regolazione del clima, l’avere acqua abbondante e di buona qualità, ossigeno e aria pulita, suolo fertile, paesaggio, storia, cultura, arte, tradizioni, svago, socializzazione. Tutte cose vitali per gli abitanti della piana pisana e versiliese così come per quelle imprese insofferenti dei vincoli e delle regole che ne tutelano l’esistenza.
Aziende che in modo miope pensano al guadagno immediato senza considerare le eventuali controindicazioni salvo poi cercare capri espiatori a cui imputare la loro mancanza di lungimiranza, pronte a collettivizzare le perdite ma non i profitti.
Un comportamento discutibile come il poco edificante gioco di parole Parco /Porco che mal si addice ai Parchi quanto ai “Porchi/Porci” propriamente detti.
Ai primi per il Valore che rappresentano, ai secondi perché da sempre hanno sfamato generazioni di persone senza mai affamare nessuno. Mentre per quanto riguarda “i tromboni”, argomento su cui il senatore sembra ferrato, viene da chiedersi se non confonde i “Porchi” con ambienti a lui più familiari.
Per il prossimo futuro, parafrasando il Sindaco di Riace, la speranza è di mantenere più che mai la certezza che i Parchi siano sempre presenti nel nostro quotidiano per mantenere viva la bellezza per la quale valga ancora la pena di essere uomini e donne.