A volte ci soffermiamo ad ammirare le bellezze naturali, rimanendo meravigliati di fronte alla capacità della Natura di creare ambienti, paesaggi, scorci fantastici.Soprattutto se facciamo poi il confronto con l'attitudine umana a distruggere, depredare, sfruttare qualunque luogo.Ma a volte, così come succede nell'arte, anche per l'ambiente l'uomo può creare meraviglie che poi diventano parte della Natura.
Nel nostro territorio abbiamo un esempio davvero eclatante di tale capacità umana, il bosco di Migliarino
La sconfitta del 4 Marzo sta anche nella montagna di falsi e di diffamazioni che sono state veicolate per anni contro il Presidente del Consiglio e segretario del Pd Matteo Renzi.
Si fa presto ad essere soddisfatti dall'archiviazione dell'accusa a Tiziano Renzi sull'affaire Consip.
Partiranno querele e denunce sulle diffamazioni perpetrate attraverso il circuito di falsificazioni messe su da Scafarto e propinate per la diffusione al grande giornalista di inchiesta Matteo Lillo e dei suo sodali Gomez, Travaglio e Padellaro.
Falsificazioni si ricordi bene costruite nella fase istruttoria secretata per cui gli accusati nei giornali non potevano neanche adire alla conoscenza dei fatti imputati.
Diversi mesi è durato questo inferno, rilanciato in interrogazioni parlamentari, in un delirio di condivisioni nei social, nella costruzione di un linguaggio e di un vocabolario fatto da "gigli neri".
E tutto per colpire il legittimo Presidente del Consiglio ed altrettanto legittimo segretario del Pd.
Ricordiamo gli attacchi oltre che dei cinque stelle , quelle di MdP e di Gotor in particolare, tese a rilanciare quest'idea di un segretario di Partito implicato in affari attraverso questa "torbida" figura del padre.
Il tutto ha poi facilitato il resto, le infamie sulla Lamborghini, la cugina dei sacchetti, l'aereo personale, il cognato che rubava all'Unicef.
Tutto l'armamentario della maldicenza infamante che noi militanti leali del Pd abbiamo subito in una campagna elettorale che si è messa in salita perchè costellata da quest'atmosfera allucinante.
Ora che tutte queste miserie crollano è opportuno riflettere sul fatto che anche parti del Pd hanno contribuito a tutto questo.Con ammiccamenti e talvolta con esplicite dichiarazioni penso al Cuperlo del passo indietro a proposito di Lotti.
Come al solito non avevate capito niente. La cultura garantista non entrerà mai nei vostri cervelli bacati ed avete assecondato un fiume che minacciava di travolgere anche il Pd e non solo il suo segretario. Siamo stati prevalentemente noi, i renziani, a ribattere nei limiti delle nostre possibilità., a questa indegna e colossale campagna mediatica.
Ed ora dobbiamo fare l'operazione successiva, prenderci il merito di questa epica resistenza durata per due anni e per questa via, attaccare cinque stelle, LeU ed anche gli ipocriti del Pd che mai hanno espresso solidarietà al segretario.
Spero ancora che l'attuale segretario che fu vice di Renzi in quel periodo, lo faccia ora. Sarebbe un fatto politico che restituirebbe dignità ed orgoglio, non tanto a Renzi, ma al popolo del Pd.
Questo sarebbe il migliore richiamo all'unità non quella generica ma quella fattuale produttiva del qui ed ora. Grazie ancora Matteo Renzi per la tua pazienza, la tua compostezza ed il tuo senso dello stato e delle istituzioni. Tu di fronte agli attacchi piu' infamanti della stampa non hai chiesto censure ma ti sei posto il problema se quelle cose che riguardavano tuo padre, fossero vere.
Ed ora? Avanti garantisti e resistenti, gran parte dei castelli di menzogne di questi ultimi anni stanno cadendo miseramente e questo è il nostro momento come dimostra anche il successo della Leopolda.
Parliamone, facciamoci sentire nei social, raccontiamo di questo tentativo di attentato alle istituzioni che ha colpito non solo Renzi ma tutti noi e la democrazia del nostro paese.