Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Pensavamo che il nostro paese avesse bisogno di lavoro e di crescita. Che per favorire le nascite fossero necessarie misure per facilitare l’accesso delle donne al lavoro, armonizzando gli orari ed equiparando i salari, e di contrasto alla povertà giovanile.
Che l’agricoltura avesse bisogno di innovazione e di competitività. E invece alla fine è arrivata la tanto agognata ‘politica per le nascite’ quella che dovrebbe, nelle intenzioni di M5S e Lega, compensare la richiesta di manodopera straniera: un pezzo di terra incolto e abbandonato in concessione ventennale per chi fa il terzo figlio e ha abbastanza tempo da perdere per dedicarsi al giardinaggio.
Dal "potere al popolo" al "podere al popolo". Un’idea a dir poco approssimativa sia dell’agricoltura - i microappezzamenti abbandonati e marginali del demanio, i pochi già non destinati né destinabili ad altre finalità, non saranno redditizi per nessuno - sia della demografia.