Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Fior di marobbio
Belle, nere, corpo pingue,
ma da mangione a me sorge il dubbio:
ma sapran di ciccia oppur d’aringhe?
Fior di setino,
ho provato più volte di chiapparle,
con la lenza o la canna col retino,
ma perdevo tempo a guardar dietro le spalle.
Fior di vitalba,
non ci vuol tanta fantasia
a dir che questa è una bell’alba,
bella ma c’è un freddo che ti porta via!
Fior di fiorini,
l’animale da noi più conosciuto,
quello che adorava tal Puccini
al par della donna… è risaputo.
Una rassegna di stornelli che l’autore della “Foto del giorno” sulla Voce de Serchio ha “scambiato” con i lettori quasi si trattasse di una vecchia popolare moda di passare il tempo senza ricorrere ai pericolosi moderni metodi di socializzazione e divertimento(?).
Ad ogni foto, che aveva a corredo uno o più stornelli, ha corrisposto un gran numero di lettori che si sono sbizzarriti a “rimeggiare”, quasi sempre con spunti presi dall’immagine, arrivando ad un numero elevatissimo di componimenti.
Ho un leggero dubbio sui nomi di fantasia che si sono attribuiti, dubbio sulla ripetizione dello stile ma con autore diverso, ma non interessa al risultato finale.
In neanche un mese centotrenta stornelli hanno rallegrato una delle pagine del giornale, senza contrasto se non quello della rima rimbalzante.
Un’esperienza che credo, anzi lo posso sicuramente affermare, abbia divertito i lettori rimatori e anche chi si è solamente soffermato a vedere/leggere le leggerissime prove di un semplice complice modo di usare e giustificare un giornale che si vanta di avere nel sottotitolo:
“Fatti, personaggi, ambiente, cultura e tradizioni”.
Settembre è stato il mese dell’ostico Haiku (che ancora appare saltuariamente e piacevolmente), ma con buonissimi risultati, ottobre quello degli scherzosi Stornelli con una eccellente partecipazione… novembre cosa?
Non pensate che questo prossimo mese sia quello “dei morti”.
Toh!
Questi i “fiori” usati con alcuni “clandestini” accettati.
Acacia - Acanto- Albatrello – Albicocca- Allori - Amaranti – Amarillo- Asfodelo - Asparagina– Azalea- Betulla-Caco – Canfora – Cannella – Carciofo – Cardo - Castagno (3) – Cavolfiore – Cetriolo - Chinotto –Ciclamino (2) – Cicoria – Ciliegio - Cipolla - Corbezzo – Crisantemo –
Croco (2)- Fico – Finocchio(2) – Fiordaliso – Fiore -Fiorini– Forsizia – Frumento- Gaggia – Gelsomino –Genziana- Ghiottone - Giacinto-Giaggiolo-Ginepro-Ginestra(2)-Girasole-Gramigna-Granato-Grano-Guanciale- Ibisco- Imbroglione-Lampone-Lantana-Leccio-Lilla-Lillà-Limone-Loto-Malva(2)- Manioca- Margherita –Marobbio- Melo(2)-Melograno-Menta(2)-Migliarino-Mimosa-Mirtillo(2)-Mortella-Mughetto(2)-Nocciolo-Ognifiore-Ornello(2)-Orobanche-Ortica-Panzè-Parapotte-Patata-Pepe-Peperone-Pervinca-Pesco-Pisello-Pompelmo-Popone-Porro-Pruno-Pungitopo(2)-Quaglia-Ramerino-Rampicanti-Ravanello-Rosa(2)-Rosmarino-Rovo-Sabbia-Saggina(2)-Sambuco(2)-Santoreggia-Saponaria- Setino -Sorbo-Spina cristi- Spino bianco-Strelitzia –Tabacco-Tamarindo-Tulipano-Vaniglia-Verbena-Verderame-Vetriola-Viola- Vitalba- Zucca e Zucchino
Ampliate gente, ampliate!