Migranti al Cottolengo, Balatresi (Dri): “Ziello non sa o è in malafede.

Fu un governo di destra con la Lega a volerli lì” In merito alla vicenda di domenica 28 ottobre alla struttura di accoglienza migranti di via San Jacopo, nel comune di San Giuliano Terme, e successivamente a quanto dichiarato dal parlamentare Ziello, sono opportuni chiarimenti e precisazioni su due argomenti in particolare: primo Ziello dice di voler chiudere i centri migranti dando la colpa al sindaco di San Giuliano terme quando è la politica nazionale del suo partito che ha spinto verso questa metodologia e li ha aperti; secondo evidenzia lo spreco di risorse di polizia sul centro migranti in occasione del fatto di domenica quando il suo governo (da lui sostenuto in Parlamento) non contribuisce al mantenimento di tale forze sul territorio.

Le questioni legate all'accoglienza migranti risalgono al marzo del 2011, anno in cui c'era un governo di destra guidato da Berlusconi e che vedeva come ministro dell'interno Maroni della Lega Nord. In quei tempi, per far fronte alle prime grandi ondate di migranti sui nostri lidi, il governo vide bene di scaricare il problema dell'accoglienza sulle regioni e sugli enti locali attraverso il controllo attuato dalle prefetture. Scattò subito una campagna politica molto importante e significativa “Sì all'accoglienza, no ai lager”. Anche i comuni della nostra provincia si organizzarono e furono trovate svariate soluzioni.

È passato molto tempo e la struttura di San Jacopo è nata ed è stata guidata da una gestione accorta, tanto che gli stessi parlamentari della Lega in visita l'hanno definita come “un esempio di accoglienza per tutta Italia”. Quindi l'animo si riempie di amarezza alle dichiarazioni di Ziello, che di fatto vuole aprire la campagna elettorale sangiulianese e lo fa in maniera meschina. Dice di voler chiudere i centri migranti dando “la colpa” per l'apertura al sindaco di San Giuliano Terme, quando sono stati i suoi compagni di partito che hanno guidato l'Italia verso queste soluzioni, che sono gestite anche dagli enti locali e nel miglior modo possibile, proprio come ribadito sempre dai suoi compagni di partito. Le forze di polizia, come preziosa risorsa per i nostri concittadini, sono sempre più sostenute anche dagli enti locali. Anche questo governo penta-leghista non investe sulle strutture disseminate sul territorio tanto che Il Comune di San Giuliano Terme anche ha pronto un progetto per una caserma dei Carabinieri, finanziata dal Comune stesso, si parla di 400 mila euro dei nostri concittadini, siano investiti per far sì che il presidio di tale forza – una risorsa dello Stato, non dimentichiamolo – non lasci il nostro territorio cosa che accadrebbe se il comune non si sostituisse nell'investimento al governo centrale.

Delle due l’una: Ziello parla senza aver cognizione di causa sulla questione, e sarebbe un fatto gravissimo; oppure mente sapendo di mentire, fatto non meno grave. Inoltre le sue parole confermano che sta tentando di costruire una cornice di civiltà disastrosa, creando una "cultura del nemico".

La sua superficialità porta a fondare l'identità sul nemico. Se uno non ha un nemico non riesce a caratterizzare se stesso. Lo invitiamo a venire con carta e penna a San Giuliano Terme per capirci qualcosa in più: c’è il tempo per l’ascolto e il tempo per la propaganda.