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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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A cura di Erminio Fonzo
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Smito

5/11/2018 - 21:47

Era, la grande “dea madre” allevò un terribile mostro, l’Idra, che diede poi in affido a suo fratello Poseidone affinché intimasse paura a tutti coloro che si fossero avvicinati alle rive del suo mare.  L’Idra fu sconfitta non da Ercole come dicono i miti greci, ma solamente addormentata. Quando l’Idra si è svegliata dagli sconvolgimenti climatici di questi funesti tempi, quasi fosse un castigo di Zeus, un altro dio e questa volta etrusco, Auser, si è armato della magica spada e l’ha fulminata sulla sua Bocca.
Il suo scheletro stia a testimonianza che nessuno, né divino né mortale, può recar danno al luogo ad Esso dedicato tanto meno se si tratta della sua Foce.

Dopo questa rivisitazione scherzosa del mito greco, posiamo i piedi in terra ed entriamo nella vera cultura che si lega al posto ed al momento:


«E poiché guerra genera guerra, da guerra finta nasce guerra vera, da guerra piccina guerra poderosa, non di rado suole accadere ciò che nel mito si racconta del mostro di Lerna»
 
Erasmo da Rotterdam in “Adagia”

T'offriamo questi giovani cavalli,
o Serchio, anche t'offriamo i nostri corpi
ov'è chiuso il calor meridiano.
Anelammo d'amore per trovarti!
Sgorgar parea che tu dovessi, o fiume,
dal nostro petto come un sùbito inno.
Dio tu sei, dio tu sei; noi siam mortali.
Ma fenderemo la tua forza pura.
La più gran gioia è sempre all'altra riva.
 
 Gabriele D’Annunzio Libro Terzo delle LAUDI DEL CIELO DEL MARE DELLA TERRA E DEGLI EROI

ed ora stornelliamo


Fiorin di more,
nessun mostro a noi ci fa paura,
né in terra né sulla spiaggia a San Rossore,
siam come il Serchio con la sua “forza pura”.
 
Fior di rossore,
c’è di tutto sulla spiaggia mia,
roba che desta a volte anche stupore
e gioia se ci metti la magia.

 

Fior di mughetto,
due legni che ballan sulla sabbia
facendo coi lor rami un minuetto
e chi non partecipa scoppia dalla rabbia.

 ...ed anche haikuiamo 

 

Rami da sogno 

con curve maliziose
danzano lievi.

 
 

 
 

    
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7/11/2018 - 10:29

AUTORE:
Auser

Grazie per avermi onorato delle vostre attenzioni, a chi mi "coccola" per la mia rena e a chi dimostra di conoscere la mia flora.
il Vate era da questo lato quando scrisse quei versi, ma sentimentalmente era sulla riva destra per aver detto: "La più gran gioia è sempre all'altra riva".

7/11/2018 - 9:54

AUTORE:
Monello

Fior di tamerice,
creativi sono i giochi sulla sabbia,
se poi con me c'è pure la Beatrice
non si contano gli amplessi sulla spiaggia!

Fior di pancrazio,
il tuo profumo è acuto e intenso,
per la candida bellezza ti ringrazio
anche perché odori al pari dell'incenso!

Fior di calcatreppola,
sei caratteristica e molto spinosa,
vivi all'aperto come la peppola
e respingi ogni folata burrascosa!

Fior di soldanella,
cresci nella siccità del litorale,
il tuo fiore somiglia ad una stella,
e non ti spaventa neppure il temporale!


Fior di cakile,
respingi le tempeste con coraggio,
insieme agli fiori decori l'arenile
e della flora sei un grazioso omaggio!


Fior di conero,
dal calore non ti lasci impressionare,
sei spontaneo e tenace per davvero
visto che dal tuo habitat non vuoi traslocare!

7/11/2018 - 9:28

AUTORE:
Novella

Naufraghi tronchi
Tenere effusioni
Spire danzanti

Calma infida
Flemma sorniona
Collera furibonda

Tenue pallore
Taciturno tramonto
Buriana sopita

Sguardi furtivi
Giochi d'amore
Corpi avviluppati

Coccole e abbracci
Tanta tenerezza
Dolci sospiri

Voglia di baci
Onirica visione
Libera mente