Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
*Ammirato ed esplicito consenso nei confronti di una persona o del suo operato.
Uso questo spazio e non il FORUM perchè debbo mettere delle foto dei festeggiamenti di questo evento e su forum le foto ancora non è possibile. Qui, in questo spazio, le foto come altrove, invece rimangono in archivio per sempre.
Premessa:
Come sappiamo con la legge Delrio le 100 province Italiane avevano perso "la testa politica" e cioè i consiglieri eletti dal popolo, che poi eleggevano il loro presidente ed il presidente poi assegnava gli assessorati.
Con il referendum costituzionale era prevista la loro soppressione che poi non è avvenuta e nel frattempo sono rimaste le incombenze proprie delle province e principalmente; le infrastrutture stradali e le scuole e...che fare?
La politica e gli uomini ora sono chiamati non a tappare i buchi o rimediare "alla scelleratezza Delrio" come tanti "lammioni" lamentano.
Tengo a ricordare che: con l'avvento delle regioni, per le province e le prefetture era prevista la loro soppressione ed invece da li a poco si ebbero le elezioni per la UE, quindi ventisette Stati amministrati "superiormente" da centinaia di consiglieri eletti aggiunti alle centinaia di consiglieri regionali che prima non esistevano e quindi "al libro paga della politica" sostenuta dai lavoratori che producono realmente beni e servizi, il tutto alla lunga diveniva pesante sulla tassazione.
Fatto questo doveroso preambolo (un po a braccio) per vita vissuta a lungo a sostegno della buona politica e non del politichese (spero), tiro le conclusioni dell'oggi; novembre 2018.
Il nuovo Presidente della provincia è stato eletto nei modi stabiliti (come dovevano essere eletti i rappresentanti del Senato delle Regioni se il referendum confermativo passava) e cioè i nostri rappresentanti eletti, eleggevano a loro volta i loro rappresentanti del senato delle regioni
Sembrerebbe complicato ma non è!
All'atto pratico quando si acquista nuovo mobilio, non possiamo sovrapporlo o...lasciarlo vuoto, quindi ci si organizza al meglio e...ormai che ci sono, dico anche che il meglio andava fatto subito, prima che arrivasse un comico smesso che mandando aff...tutti poi è divenuto per interposta persona l'arbitro della politica Italiana, riuscendo a "rappattumare" tutti gli scontenti delle politiche (anche sbagliate, purtroppo).
Angori Massimiliano è stato chiamato ad un compito che al momento non è supplettivo e non ha vinto questa elezione contro le "grillodestre".
Ha doppiato in voti il più quotato rappresentante della Lega (ex Nord) Sindaco del capoluogo provinciale.
E' anche un segnale politico per quei tanti che a sproposito "decretavano" opposizione a vita a chi non la pensava come loro, ed è stato anche un segnale molto forte per i lamentoni delle varie sinistre e delle sinistre-sinistre annidate in tanti partitelli del: dividi et impera che fan tanto comodo al'immarcescibile Berlusconi Silvio (il quale, purtroppo per tutti noi) è "guasi" rimpianto, non era uomo giusto, ma...'nteligente si! e...giustifica almeno in parte i tonfi di una sinistra ancorata al novecento.
Perdere sempre e comunque ultimamente "da lorolì di òra" e supinamente accettarlo come fanno o facevano i tafazziani di sinistra, mi rodeva assai e....questa zeppa alla discesa scivolosa messa dal nostro concittadino Angori con la spinta di tutti noi che finalmente ci accettiamo "a vicenza" senza badare alle appartenenze correntizie cristallizzate del Partito Democratico o di altri "cespugli" di antica data: ha dato i frutti sperati del buon innesto sul'inselvatichito.
Alternanza non vuol dire, come sosteneva anni fa una nobildonna del casato Salviati: ora tocca a noi disse! Lunardi è tanto che c'è e non dovrebbe eser ri/rieletto...ma la risposta fù: "le chiavi del portone del palazzo comunale, un'èn mia mia, se vincete, domattina glien vostre"...
L'alternanza questa volta non era cosi scontata e il voto ad Angori Massimiliano, non è stato dato contro Michele Conti no! ma a Lui perchè è Massimiliano Angori, colui che convincendo uno riottoso come me, poi ha convinto tutto il resto della brigata.
...e la nostra bella storia politica democratica (di tutti) continua-continua...
Buon futuro a tutti noi.
BdB