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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
Lettera firmata
“Era meglio se ci lasciavo le piante!”

12/11/2018 - 18:27

“Era meglio se ci lasciavo le piante!”  

                                                                                                                                                                  E’ stata questa l’amara conclusione dell’ennesimo accorato appello che Don Franco Nannipieri, parroco di S.Frediano in Vecchiano, ha pronunciato domenica scorsa, alla Messa delle ore 11.

 

Si riferiva al “campino” dell’oratorio di S.Frediano, che da spazio di incontro e di gioco specialmente per i più giovani da tempo si è trasformato in un luogo fuori controllo da tutti i punti di vista. Ogni tentativo di porre un limite a questa situazione vergognosa finora non ha dato nessun  risultato, trasformandosi spesso in ulteriori occasioni di offesa e di dileggio,  anche nei confronti della persona del sacerdote. 

 Durante il giorno e, peggio, per buona parte della notte, ragazzi  e ragazze, giovanissimi e un po’ meno, frequentano questo posto e qui, come in molti altri luoghi e vie del paese, si producono in atti di vandalismo , comportamenti  squallidamente trasgressivi nelle azioni e nel linguaggio e disturbi continui e insistenti, resi più virulenti dalla certezza, o quasi dell’ impunità e dell’anonimato.  

                                                                                                                                                 Vani, fino a questo momento, i richiami del Curato alla comunità e alle famiglie, che è impossibile che non siano minimamente al corrente di questi fatti; e vane anche le richieste di opportune forme di intervento e di controllo da parte delle Autorità.                                                               Per altro è cosa nota  che simili fenomeni di degrado si verificano anche nelle altre frazioni.  

  Il rischio sociale presente e futuro di questo stato di cose dovrebbe essere il motivo principale di una reazione collettiva e consapevole della nostra comunità che non può e non deve assistere passivamente all’alterazione della propria vita di relazione, improntata da sempre alla condivisione di valori e comportamenti.

E’ necessario altresì  tenere presente l’incipiente deterioramento della sicurezza di tutti, focalizzando risorse e impegno non solo per il  controllo e la giusta repressione, ma anche nell’ottica del recupero, che non solo le teorie sociologiche, ma anche e soprattutto le esperienze attuate in situazioni simili,  indicano come l’unico mezzo per ottenere risultati stabili e duraturi per un futuro migliore per tutti, ma bisogna crederci  e, ognuno secondo le proprie risorse, agire.

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15/11/2018 - 9:53

AUTORE:
Palmira

Forse volevamo dir la stessa cosa ma ci siamo fraintesi; rinvangare gli orrori del passato serve sì a cercare di evitare che si possano ripetere ma purtroppo non bisogna mai abbassare la guardia...perciò attenzione educazione istruzione informazione scuola e famiglia sono gli unici mezzi che abbiamo a disposizione perché i giovani possano inserirsi a pieno titolo nel mondo per farlo progredire migliorandolo.

14/11/2018 - 15:42

AUTORE:
Vecchianese

....se prendete fischi per fiaschi volutamente per darvi una "vostra" ragione, che colpa ne ho?

Ho scritto: Lungi da me difendere i teppistelli fracassoni.

Poi ho scritto: non è il mondo che mi sarei aspettato (quello di ora) ma non era meglio sicuramente quello dei secoli scorsi dove...

Non vado certo sul personale e non mi firmo per rispetto ed essere al pari del cittadino Ultimo che nessuno sa chi è ma che ha capito che qui sulla VdS si fa la lotta sulle idee e non sulle persone.
Non avere figli o nipoti non è stato impedito di pagar le tasse a chi poi ha lasciato le sue sostanze per la realizzazione "dei cuccioli di Alfrido".

Locali come il Simprisa vecchianese dovrebbero essere collocati altrove.

Le campane che segnano le ore notturne andrebbero silenziate; l'ora esatta ora la vediamo anche sulle vecchie sveglie riciclate ed appese anche nel capanno de' 'oniglioli.

Con l'Europa Unita si è fatto pace e i racconti fatti ai miei figli, non sono delle due guerre subite da mio padre con...una sorella portata via sull'uscio di casa da una cannonata; un fratello e due generi deportati in Germania.

Sono 40 anni che raccolgo bottigliette semivuote li nel parcheggio delle poste e...udite-udite cosa mi disse la sorella del gestore del Circolo ARCI migliarinese: lo fai perchè hai in odio tutti i ragazzi....guarda Nicchera, che lo faccio anche sulla MdV dal /63, anno in cui fu fatta la strada di accesso a Montioni e sulla Via dei Pini dal /72 che lavorando di notte e nei festivi, poi "mi divertivo" a raccogliere le migliaia di bottiglie di plastica e vetro ed il tutto mi serviva per fare sù e 'ngiù con le gambe per risparmiare con la presciistica.
Ergo, nessuno fa niente per niente; e li risparmiavo qualche soldino per la palestra, poi ci sarebbe altro ma se l'interlocutore ha già premeditato la sua risposta a bariambe prendendo fischi per fiaschi...io posso solo sorridere nel vedere alcuni andare a prendere il vino alle cantine con il fischio e arbitrare con il fiasco.

Ognuno che incontri, portagli rispetto perchè non sai quale è la sua storia-Carlo Mazzacurati.

“Ama e fai ciò che vuoi” è una delle frasi più celebri di sant'Agostino. Sintetica, potente, e nello stesso tempo facilmente equivocabile. Agostino ...

14/11/2018 - 14:41

AUTORE:
Palmira

Sarai anche un vecchianese doc ma sei granitico, scusa se te lo dico amico caro, ma il tuo ragionamento è soltanto sterile e insensato e spero tanto che tu non abbia nipoti perché non oso immaginare con quale larghezza di vedute tu li possa accompagnare nella crescita! L'educazione non è mai passata di moda ed è essenziale sia che bambini ragazzi o giovani la mettano in pratica; rispettare gli animali le cose e le persone è un atteggiamento fondamentale, il solo che permette la serena e civile convivenza!!

14/11/2018 - 10:37

AUTORE:
Ultimo

............ sei più fuori te di un terrazzo ............ scrivi cavolate a casaccio e ricordi, forse con nostalgia, i figli della lupa. In questo caso non si tratta di fare polemiche sterili, .......... ma di intervenire per recuperare dei ragazzi che stanno percorrendo una cattiva strada. ........ E non è ricordando il passato che possiamo fare qualcosa per loro ........ e la polemica è sterile e inutile ...... serve agire. .......... Ultimo

14/11/2018 - 10:00

AUTORE:
Vecchianese

....un ma c'è sempre!
Lungi da me difendere i teppistelli fracassoni ma, don Franco si è imposto di non aver famiglia e figli e i figli alle volte venivan chiamati "figli della lupa" e servivano per l'impero andando a sbudellare gli Etiopi e prima ancora al grido di: avanti Savoia con la baionetta in canna ad infilzare i contadini austriaci e chi si rifiutava riceveva fucilate nel groppone da altri "compatrioti" graduati.
Non è il mondo che mi sarei aspettato (quello di ora) ma non era meglio sicuramente quello dei secoli scorsi dove i giovani diventavan vecchi sotto le armi, morivan di fame, di una banale influenza a milionate.

12/11/2018 - 19:19

AUTORE:
Ultimo

............. Abbia fatto e stia facendo tanto per i parrocchiani ........ fin da quando è arrivato nella nostra comunità ha voluto vivere fra la gente ........... non si è limitato ad aspettare i fedeli alla Messa ma si è adoprato a vivere il Paese e i problemi del Paese. Ed anche questa denuncia è da interpretare come un atto per sensibilizzare il problema che non è solo di Vecchiano .......... ed io leggo, fra le righe, una richiesta di collaborazione a quei genitori che, certamente consapevoli, non seguono con la necessaria attenzione il comportamento dei figli. ....... E' un invito e allo stesso tempo un monito alle famiglie ........ perché dedichino maggiore attenzione ai ragazzi. ......... Ultimo