Alla stampa locale e regionale

“Calci - Cantiere della Sinistra Unita”: Siamo un gruppo di cittadini che si riconoscono nei valori della sinistra e hanno a cuore la tutela dei beni comuni
TARIFFA REGIONALE UNICA PER I TRASPORTI IN TOSCANA
Dal 1° luglio 2018 è entrata in vigore la comunità tariffaria regionale: l'applicazione di una tariffa omogenea per l'utilizzo di bus in tutto il territorio toscano. Il percorso di unificazione è iniziato nel 2013 quando fu prevista una gara unica regionale per l'assegnazione del trasporto pubblico locale (TPL), approvata da tutti gli enti locali della Toscana l’anno prima. La tariffa unica, che ha posto fine alle differenze, anche marcate, che avevano caratterizzato fino ad allora la situazione del TPL in Toscana, gestito da 14 diverse aziende, con sistemi tariffari diversi, ha tuttavia comportato aggravi sui bilanci familiari dei fruitori dei bus. Con l'avvio della comunità tariffaria regionale, ad esempio, il biglietto di corsa singola urbana - della durata di 90 minuti - a Firenze e in tutti i capoluoghi di Provincia, incluso Pisa, è passato a 1,50 euro, mentre nei centri minori è salito a 1,20 euro. I biglietti e gli abbonamenti hanno avuto rincari di oltre il 30% e ancor di più i biglietti acquistabili a bordo (al costo anche di 6 euro!) indispensabili per gli utenti che con sempre maggiore difficoltà trovano rivendite attrezzate, soprattutto nei piccoli borghi. Nello specifico, a Calci, il biglietto per Pisa è aumentato da 2 a 2,60 euro. La novità della differenziazione del costo degli abbonamenti in base all’ISEE compensa, solo in parte, l’aumento delle tariffe in un periodo in cui gli stipendi dei cittadini sono fermi da anni e i contratti di lavoro non vengono rinnovati. Vale la pena ricordare che anche per quanto concerne la distribuzione settimanale delle corse, il territorio del Comune di Calci risulta penalizzato soprattutto per la mancanza, per non dire assenza, di corse realmente utili durante i giorni festivi, criticità che sarebbe superata con l’aggiudicazione della gara regionale.
Sulla base di tali considerazioni esprimiamo quindi una forte preoccupazione per i tempi oltremodo lunghi per l’attuazione di una politica di accorpamento regionale del sistema dei trasporti, a seguito di una serie di strascichi giudiziari non ancora conclusi (come il pronunciamento della Corte di giustizia europea e del Consiglio di Stato sull’esito della gara unica.).

Per tali motivi, e visti gli aumenti per la nostra zona, auspichiamo che continui la giusta politica di rinnovo del parco mezzi dell’area pisana, appena iniziata, anche a parziale compensazione dell’incremento dei costi del biglietto.
Infine, nel ritenere condivisibile e oltremodo opportuna la scelta dell’amministrazione comunale, che, in considerazione dei suddetti ritardi nella Gara Unica Regionale, ha stanziato risorse proprie in aggiunta a quelle ordinarie per collegare il paese con l'ospedale di Cisanello, chiediamo alla Regione di prevedere ulteriori risorse per le fasce più deboli e di suddividere in due la fascia ISEE che dà diritto agli sconti, potenziando il sostegno a quella più bassa.

Al gestore del servizio chiediamo di intensificare la lotta a chi viaggia senza pagare il biglietto.
Non possiamo tollerare che ancora una volta in Italia si faccia pagare ai cittadini onesti il costo delle inefficienze e la mala gestione. La mobilità pubblica, da includere tra i beni comuni, per noi è diritto imprescindibile di una comunità solidale. Su questi temi continueremo a batterci.
Le cittadine ed i cittadini di “Calci - Cantiere della Sinistra Unita”