Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il trofeo dei "200", in seguito diremo in cosa consisterà, se lo aggiudica Gargamella con il suo "Fior di museo" seguito da altri suoi due che fanno arrivare a 202 i sonetti scritti dal 5 ottobre ad oggi.
Per pochi minuti di ritardo il nostro Giogiò perde la corsa facendo però salire a 203 gli stornelli.
A lui, e a tutti gli "stornellanti", auguro una buona domenica, un buon spirito "rimatico", una buona lettura delle future prove di umorismo, ma tralascio "un buon Natale!"
C'è tempo.
Ora con queste mie baggianatelle siamo a 207!
Fiori di calle,
si dice sian colorate le farfalle,
io credo che invece siano tutte balle
perché al posto delle ali ci han le palle!
Fiorin d’ibisco,
basta con la pineta, l’acqua e farfalle!
Sempre sempre lo stesso disco,
ora basta che mi si gonfiano le …..
Fiorin di leccio,
stamani mi sento un po’ stranito,
son con le ghiande piene come un neccio
e sotto sotto sento un gran prurito.
Fiore di valle,
il mondo cambia come fa il governo,
ora non volano più libellule e farfalle,
ma certi aggeggi venuti dall’inferno.