Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Riguardo l’incendio che ha sconvolto il monte Serra, l’area di Calci e Vicopisano.
“Dal primo giorno dopo l'evento – spiega il consigliere regionale del M5S, Irene Galletti - ci siamo attivati con il governo con l'aiuto del questore Laura Bottici alla ricerca di strumenti straordinari per far fronte a un'emergenza che si era capito da subito essere molto complessa.
Nello stesso tempo io e la deputata Chiara Gagnarli abbiamo allertato l'attenzione della Commissione Agricoltura della Camera, commissione che in delegazione ufficiale il 22 ottobre ha effettuato un sopralluogo per avere piena contezza dei danni subiti dalle comunità coinvolte.
Abbiamo quindi deciso di proporre una risoluzione che è stata discussa mercoledì e che è in via di approvazione per la prossima settimana”. Dopo l'interrogazione in Commissione agricoltura e l’interlocuzione costante con il ministero “Mercoledì 21 – spiega Gagnarli - in commissione abbiamo discusso le risoluzioni per poter impegnare il governo a intraprendere ogni possibile iniziativa volta a ripristinare il potenziale produttivo e quindi la produzione agricola del monte pisano, eccellenza olivicola italiana. Tutto questo si è già concretizzato con la firma del decreto che consente l'attivazione delle misure di ripristino”.
Si è trattato di un lavoro incessante.
Un’opera che ancora prosegue per cercare ulteriori fondi per il ristoro dei danni ricevuti da parte di coloro che hanno perso la propria casa, per le infrastrutture e le attività economiche non agricole. “Un lavoro – concludono Galletti e Gagnarli - che continua lontano dalle polemiche spesso sterili a cui abbiamo assistito in questi giorni.
Parole che hanno forse dato visibilità a qualche esponente dei vari partiti, ma in concreto nessuna soluzione per gli abitanti delle comunità di Calci e Vicopisano, le più toccate dalla catastrofe”.