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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Unioni comunali PD San Giuliano Terme e Vecchiano
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di Mario Lavia-per Il Riformista
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Di Andrea Paganelli
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di Paolo Pombeni
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Giovanni Russo per: Unione Comunale PD Cascina
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Renzo Moschini
ANCHE L’AMBIENTE ASPETTA IL NUOVO PD

26/11/2018 - 13:17

         ANCHE L’AMBIENTE ASPETTA IL NUOVO PD


Mai come in questo momento l’ambiente riguarda e drammaticamente presente e futuro del nostro paese
come dell’Europa e del mondo. E la politica e le istituzioni debbono e il più rapidamente possibile recuperare un ruolo che negli ultimi anni è andato via via sparendo e comunque perdendo incisività e chiarezza fino al punto di risultare marginale e spesso latitante anche in realtà dove specialmente la sinistra aveva forti e valide tradizioni ed esperienze.
Anche il Pd specialmente con il Referendum ha intorbidato le acque su Regioni, Province e non di meno sul ruolo dello Stato.

Il nuovo Pd deve voltare pagina alla svelta e non solo in Parlamento. Le batoste nazionali, regionali e locali non possiamo continuare a prenderle e incartarle come continuiamo a fare a Pisa come se niente fosse accaduto.

E anche qui come in Toscana l’ambiente deve finalmente rioccupare una scena che sembra non trovare di meglio che scalini, presepi, rastrelliere per bici mentre si torna a discutere persino di geotermia, uscite dal nostro parco da sindaci Pd. Ci penseranno i comitatini di Renzi che con il Pd non hanno nulla a che fare? Ora è vero che per i bischeri non c’è medicina ma farne punti di riferimento quasi fossero una ‘corrente’ è un po’ troppo anche per questo PD.

Figuriamoci per quello nuovo a cui dovremo pensare.

 

Fonte: Renzo Moschini
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26/11/2018 - 14:49

AUTORE:
Bruno Baglini, iscritto PD, Cittadino del Parco

Come vedi ora ci sono sette candidati alla guida del mio partito, il PD.
Quindi cene divise, comizi divisi e divisivi e...tutti salvatori della Patria cosi come dell' ambiente e dell' immancabile pista ciclabile che fa molto "scikke".

Sarà una partita nuova sia per te che per me, dato che Orlando e Renzi non si presentano a quel cavolo di primarie che solo un partito "bischarotto" come l'attuale PD può sostenere perchè è l'unico partito in Italia convinto che la popolazione iscritta al PD che riguarda solo il 2% del popolo Italiano, poi debba rivolgersi a chi passa per la via andando al mercato o dalla pettinatrice, poi si possa fermare nei gazebo il 3 di Marzo, versando semplicemente euro n° 2 (che Zingaretti ha proposto di togliere) cosi che per il prossimamente si faranno le primarie al coperto nel capanno de' 'oniglioli, segnando con un carboncino le preferenze o portandosi da casa una scheda fatta al computer.
Sette candidati che nel proseguo potrebbero divenire n° 19 come i candidati a Presidente/Segretario delle primarie di Forza Italia ideate da Berlusconi per essere più democratico de PD; solo che Lui non è un "torsolo" come tutti noi del PD e quando si accorse che fra quei 19 figurava anche "la Pitonessa" (ora trasmigrata in FdI), ebbene, l'idea berlusconiana di una democrazia pari al PD durò dalle nove dopocena, alla mattina alle nove dopo la guazza ed il capo rimase quello riconosciuto per acclamazione, Lui!
Lo ha capito anche la Zoppa di Montinero che la "democrazia" del PD è roba da conigliolate nel goppone; ma sode! In democrazia contano i voti espressi ed il 70% per due volte di Renzi non è uno scherzo.

A cosa han portato le elezioni primarie inventate da Massimo D'Alema; quando Lui medesimo era 'ntepatio persino a sù mà? fece "scendere in campo" Romano Prodi perchè rappresentasse l'Unione della sinistra e prese 4 milioni e mezzo di preferenze nei gazebi ed il suo concorrente diretto Bertinotti 1 milione e mezzo.
Un enormità si disse all'epoca a fronte di 350.000 iscritti PD e non credo altrettanti a RC. Poi il meno mandò a caprioli i più.
Si vinsero le elezioni e poi il secondo arrivato riconsegnò il Paese a Berlusconi e la "seggiola" del Senato di cui il Bertinotti sedeva, la consegnò bella calda a Gianfranco Fini (cosi come han fatto il Grasso e la Boldrini bombardando i loro partiti dall'interno).
Ai sette candidati PD, il caro amico e compagno Moschini Renzo darà se vorrà la sua patente di verde a chi?
Mancandogli il suo candidato preferito della volta scorsa (Orlando Andrea) e mancandogli anche la calda copertina di Snupy che lo accompagnava sempre nei suoi mal di pancia fissi (Matteo Renzi), ora farà anghingò oppure si rivolgerà ai Verdi puri et duri usciti dal Parlameto per mano di Ingroia 5 anni fa.

Parlo a suocera perchè nuora intenda.
L'invenzione di D'Alema di far le primarie "democratiche" che poi le ultime son state vinte da Matteo Renzi con il 70% sia nel partito che nei gazebi e non riconosciute dai perdenti sono state una iattura per il suo ex partito ed anche per l'Italia che a forza di logorare l'unico partito buono sia per il governo della nazione, sia per la buona e sana opposizione che tutte le minoranze democratiche del mondo si debbono attenere.
Da noi no?
Perchè una volta che il popolo sovrano decide democraticamente la collocazione che debbono aver tutti in loro rappresentanza, poi nelle "segrete stanze" di là dalla vetrata e in spregio ai deliberati della Direzione unanime PD del no ad ogni intesa di governo "rappattumata" con altri perdenti tramite un "contratto"
Martina,segretario vicario PD uno dei quattro delegati che incontrarono il Presidente Fico ci disse che la trattativa con il MoviMento di Casaleggio era a buon punto.
Menomale che Renzi c'é! altrimenti ora l'altro Matteo aveva il solo Brunetta di controllo alle sue azioni di governo.

Il tutto si riduce all'astio nel Partito Democratico, di alcuni a non voler accettare le regole democratiche e non a caso e per caso i miglior perdenti son rimasti a disposizione dell loro PD; vedi Renzi-Puppato e Meciani da Vecchiano; mentre Bindi, Emiliano, Orlando, Cuperlo son rimasti con la funzione di quel bimbetto che si piazzava sul mucchio del granturco sull'aia e lui da solo disfaceva quel che 10 uomini con il palone ammucchiavano.
Mentre i perdenti le primarie; Civati e Bersani se ne sono andati dalla "ditta madre" con il seguito di "quelli più iscritti di me al partito" Enrico Rossi, Paolo Fontanelli e Grasso Piero detto Pietro....perindà a chiappà Buti e dopo 8 mesi, 4 giorni e tre ore ed un quarto "s'ènno sfatti.

...e l'ambiente? menomale che la natura lo sa da se cosa fà, "nsenò bon pere mi fii".
...e noi canterem....sette gazeeeebi....sette ga...ero per scrivere sette gatti, poi ho rivisto la foto dei 38mila partecipanti alla nona edizione delle Leopolde e ritorno da capo alla 'anzona di quando da giovane, gli anziani compagni concludevano sempre con questa bella frase:
Per un domani migliore!
bona