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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Agostino Perrone‎
Due anni dal 4 dicembre del 2016

4/12/2018 - 20:49

Prima che l'Italia fosse chiamata al voto sul Referendum Costituzionale del 4 dicembre del 2016, i partiti del NO (quelli dell'accozzaglia, vi ricordate?) avevano preso un impegno solenne con gli italiani: fare una riforma costituzionale più bella e più giusta di quella presentata dall'allora governo Renzi. 

Da D'Alema a Berlusconi, da Di Maio alla Meloni, era tutto un gran fiorire di promesse e di strizzatine d'occhio ad nuova riscrittura di una riforma finalmente elaborata in modo impeccabile, e condivisa da tutti quelli dellaccozzaglia, dai neofascisti di Casapound fino ai partigiani dell'ANPI.

 

Ebbene, con oggi sono passati esattamente DUE ANNI da quella data, ma di progetti di riforma costituzionale non se n'è vista neppure l'ombra.

 Erano solo parole al vento, senza nessun fondo di verità.

E da sei mesi Lega e Movimento 5stelle sono arrivati al governo attraverso la stessa modalità: promesse roboanti, slogan urlati in ogni piazza e in ogni televisione, ma fino ad oggi risultati concreti ZERO.

Dunque chi ha votato NO il 4 dicembre oggi non può far finta di nulla e ignorare le proprie responsabilità: il NO alla riforma costituzionale ha voluto dire di fatto NO a qualunque altra seria riforma strutturale del nostro sistema-paese e ha determinato il ritorno alla palude dei compomessi, dei governicchi traballanti, dei ricatti e dei veti incrociati delle varie forze politiche al governo, e tutto questo per chissà quanti anni ancora. 

Per dirla con le parole di un meraviglioso poeta della canzone come Fabrizio De Andre: "anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti".a.p.

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5/12/2018 - 17:05

AUTORE:
Filettolino

La terra mi è sempre piaciuta, adoro rigirarla co la vanga. Ti farebbe bene anche a te provare, scopriresti un mondo tutto nuovo, fatto di sudore, fatica e frutti.
Ti lascio alle tue " vacue " parole, e bada, vacue non è un offesa alla terra.

5/12/2018 - 16:18

AUTORE:
Ultimo

.......... né messo sul piedistallo .......... ma non sono nemmeno terra terra come te. .......... Ultimo

5/12/2018 - 11:13

AUTORE:
Filettolino

Bla bla bla, sempre le solite litanie. Un sarà per colpa vostra 'e la sinistra perde sempre ? Va bè, l'ho detta grossa, sinistra è eccessivo. Diciamo Renzistra và!
Caro urtimo, scendi ogni tanto dal piedistallo che ti sei costruito, non sei il padreTerna.

5/12/2018 - 10:27

AUTORE:
Osservatore 1

Si per Massimo D'Alema, il perditore di sempre contro Silvio Berlusconi è stato quello il suo grido di battaglia.
Lui, il "massimo" telefonò all'amico Berlusconi il giorno avanti la decisione fra le parti in causa per eleggere il Nostro Presidente della Repubblica Italiana dicendogli che il candidato renziano; Sergio Mattarella non gli avrebbe mai concesso la grazia immediata come probabilmente avrebbe fatto un loro candidato (il prof. sottile) o lui stesso.
Silvio Berlusconi che rappresenta la lepre nelle corse e che corre più del cane che lavora sotto padrone, che fece a quel punto quando si accorse che Renzi era il segretario del maggior partito con più rappresentanti fra i grandi elettori chiamati ad eleggere il nuovo presidente dopo che il vecchio Napolitano votato precedentemente da tutti per non mandare l'intera Italia a caprioli, poi giunto il suo tempo si dimise.
Precedentemente il "povero" Bersani fu impallinato due volte in pochi giorni: prima bocciando l'ex capo CISL ed ex Presidente del Senato, poi i 101 finirono l'opera con il poco prode Prodi.
Chi organizzò i famosi 101 se non il solito cane?
La camera dei deputati come il Senato della Repubblica avevano approvato le riforme Costituzionali invocate da Giorgio Napolitano e messe a punto dal sottosegretario Maria Elena Boschi anche con i voti di Bersani& perchè votando contro in Parlamento come fecero al referendum, andavano a casa immediatamente.
Silvio Berlusconi ruppe il patto del Nazareno fatto per avere una maggioranza qualificata come da Patto Costituzionale vigente e mancando la maggioranza qualificata ci fu per forza il referendum, ma tale referendum se nessuno avesse raccolto le firme per farlo non avrebbe avuto esito ed i soliti "tallocci" PD Cuperlo ed altri pensatori (per niente) dissero che era cortesia istituzionale far raccogliere le firme dalle opposizioni.
Già si era visto con il referendum per le pompe di idrocarburi in mare come andarono le cose: li ci fu Brunetta Renato e compagnia che dissero: delle pompe non ve ne più fregar di meno; ma per mandare a casa Matteo Renzi, votate contro cosa decide lui e da li si vide che era ininfluente il " se perdo il referendum per le riforme mi dimetto! il soliti Brunetta et D'Alema ci pensavan loro a dire: bocciamo il referendum del nostro peggior nemico, poi dopo un mese, come sostenne D'Alema ci penso io a far le riforme!
Due anni son passati e...la riforma sul lavoro prodotta dal nuovo governo è quella che fa licenziare o non assumere facilmente gli Italiani nei luoghi del lavoro.
Hanno non vinto le elezioni tutti per una legge elettorale "raccattata" all'ultimo momento altrimenti si votava con "il consultellum" una legge non votata dal Parlamento e non essendo passato il referendum, anche la legge elettorale a doppio turno non fu più valida perchè con due camere non era possibile il doppio turno.

L'Italia è un grande paese e mi auguro non finisca come per la Grecia, dove da un giorno ad un altro furono dimezzati gli stipendi e le pensione ed i bancomat erogavano 60 euro giornalieri e...per pagarmi il dentista dovrei campare 160 anni o lasciare il debito a chi resta.

Auguri Italia e..cerca di fare a meno: se ti è possibile dei credinciani e dei liggerotti che negano il loro voto perchè non vengon fatti i termovalorizzatori sul suolo patrio, essere sempre connessi, ma via i trasmettitori, aver la corrente elettrica notte e giorno, ma via i fili che la trasportano ed altre amenità della decrescita felice ipotizzata dal milionario Giuseppe detto Beppe Grillo...che poi il più astuto contrattuale, senza spender niente gli sta rosicchiando tutta la maggior percentuale ricevuta con promesse irrealizzabili: dare soldi a chi non lavora tassando chi lavora è il massimo della coglionaia.

Come vediamo, non sempre hanno ragione chi vince se poi nessuno vince si fa un contratto per governare insieme? Dove era scritto in quel contratto che davano per 20 anni un pezzetto di terra ai professori universitari, agli ingegneri astrofisici, ai farmacisti se poi avevano un terzo figlio?
Speriamo che io me la cavo era un titolo di un film...poi "vederemo".
Il tempo della coglionaia non è infinito, si è toccato il fondo: la ciggielle che vota no al referendum insieme a Casapaund ed ora si ciuccia Salvini, cosi come i "comunistoni" del PD che gli stava sulle palle Renzi per ritrovarsi a primavera con il Salvini chiappatutto e nella 5* rimarranno solo i due milioni di coglionciotti tranfughi dal PD per chiappà Buti.

5/12/2018 - 9:14

AUTORE:
Vecchianese

Quindi se Terna non ha seguito la nostra raccomandazione di interrare il tracciato nuovo; noi si vota no a dunniosa?

5/12/2018 - 7:46

AUTORE:
Ultimo

........... vince l'ignoranza ...... perché il popolino segue il gregge e non ragiona con la propria testa. ........ Quindi essendo gli ignoranti in maggioranza vincono sempre ........ e fanno i danni per loro e per chi ha la possibilità di ragionare senza farsi indottrinare. ...... Capisco che te da indottrinato certe cose non le capisci e segui il gregge ....... e ti hanno insegnato a dire che in democrazia vince la maggioranza. ....... Ma la nostra è una Repubblica Parlamentare e il parlamento è delegato a decidere ....... e male ha fatto Renzi, a fare un referendum lasciando decidere agli sciocchi. .......... Ultimo

4/12/2018 - 22:57

AUTORE:
Filettolino

E' la maledizione del 4 : 4 dicembre , 4 marzo. Intanto Renzi è Senatore, quando i governi sbagliano modificano al Senato, da noi a Filettole Terna non fa come gli pare, come era nei piani del referendum, ma decidono le comunità locali. Caro Agostino, fattene una ragione : 60 a 40.
Finchè siamo una democrazia chi vince decide.