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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . mondo è paese. Ieri Marine Le Pen è stata .....
Volevo farlo poi però ho pensato che era meglio piantare .....
Vai a seminar patate così per la festa di maggio c'hai .....
Ci dicono che Putin e la Russia vogliono invadere l'Europa. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Pisa, 6 aprile
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Pisa
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Intervento di Mario Pereira alla Festa di Primavera
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Fiera di Primavera.
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Vaiano, 4 aprile
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Le lacrime di Pitis

5/12/2018 - 22:04

 
Il nome del genere Pinus è di origine controversa, anche se pare plausibile possa derivare dal greco pitys, latino pinus, nomi che hanno tutti origine nel sanscrito pitu, resina. Altre ipotesi indicano che possa derivare dal latino pix, che significa “pece” o “resina”, essudato della pianta, o dagli epiteti di radice indoeuropea pic, pungere con riferimento agli aghi, oppure pi, stillare, sempre con riferimento alla resina; infine, forse dal celtico pen, testa, alludendo alla forma della chioma.
 
La mitologia greca ha una incredibile versione della nascita del pino, troppo “incasinata” e orrifica, quella di Attis.
Questa è un'altra, protagonista Pitis, strana come lo sono i miti olimpici, ma accettabile e non sanguigna.  
 
La ninfa Pitis chiese agli dei di essere trasformata in un albero di Pino per sfuggire al dio Pan che voleva violarla. Secondo un’altra versione, Pitis era contesa tra il dio Pan e Borea, il vento del nord. Dopo che Pitis ebbe scelto Pan,  Borea per vendicarsi la gettò giù da una rupe con un impetuoso soffio. La Terra, impietosita, la trasformò in un albero di Pino. Quando, in autunno, il vento soffia forte tra i boschi, staccando la resina dalla corteccia, allora è Pitis che stilla le sue lacrime.

 
Fiore di ragia
Dante qui non lo troverebbe inferno
con i demoni dagli occhi di bragia,
ma un paradiso di un godimento eterno.

Fior di ciliegio,
si ride e si canta in compagnia
in domo a chi la leggerezza tiene a spregio,
noi sempre allegri ce ne andrem su questa via.

Gocce di miele
con profumo di mare,
pianto di ninfa.

    
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6/12/2018 - 11:38

AUTORE:
Lilliput

Fiore dei laghi,
belli e salutari sono i pini,
ma ingombranti sono gli aghi
se non per accendere i camini!

Ruvida veste
Stille appiccicose
Odore fresco

Fiore di vigna,
i pini che abbiamo sono generosi,
raccogliamo ogni preziosa pigna
perché i pinoli fanno i cibi più gustosi!

Aghi pungenti
Sbarramento al vento
Aguzzo letto

Fior di salame,
d'inverno la casa vuole esser riscaldata,
ma resinoso è del pino il suo legname
meglio è bruciare legna più adeguata!

Utili scorze
Radici invadenti
Ombrosa chioma