Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Dopo mesi di intercettazioni e segnalazioni raccolte dai residenti, le indagini sull'incendio del Monte Serra, da subito identificato come doloso, sembrano essere arrivate a una svolta.
Un uomo, domiciliato proprio a Calci, è stato infatti arrestato, con l'accusa di essere l'autore del disastroso rogo che nella notte del 24 settembre e nei giorni successivi mandò in fumo 1500 ettari di bosco.
Ne dà notizia La Nazione, che rende note anche le generalità dell'uomo: si chiama Giacomo Franceschi e ha 37 anni.
Attualmente si trova nel carcere Don Bosco di Pisa in stato di fermo.
Resta da chiarire il movente che lo avrebbe spinto a provocare l'incendio. Gli inquirenti hanno però appurato che lo stesso piromane ha partecipato alle operazioni di spegnimento.
L’inchiesta è stata seguita dal procuratore capo Alessandro Crini insieme ai carabinieri Forestali e ai carabinieri del comando provinciale di Pisa.