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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
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. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
Nulla obbligò a buttar giu il Conte 2, se non la .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Pappiana
Pappiana Calcio: situazione altalenante

20/12/2018 - 15:33


 
Due sconfitte consecutive portano per la prima volta il Pappiana calcio nei play out.

L’allarme era arrivato con la netta sconfitta sul campo della Cella per 3 a 0.

Dopo la prima rete avversaria, complice il portiere Cateni che arrivava in ritardo sul tiro, la Cella amministrava il risultato e entrando poche altre volte nell’area dei rossoblu si garantiva i tre punti con una difesa ospite a maglia larga.

Visti gli altri risultati delle squadre del girone la classifica non aveva subito grossi contraccolpi.

 

Gli allenamenti in settimana erano stati svolti con scrupolo sotto l’attenta guida di Andrea Moretti un allenatore che sa comunicare con i suoi ragazzi, esigente ma anche riconoscente del sacrificio che fanno.

Il riscatto poteva venire nel derby con il San Giuliano, la periferia che sfidava il capoluogo.

 

Questa la formazione:Tommaso Lelli portiere, Enrico Cerrai Capitano, Luca Pacini vicecap, Francesco Pellegrini, Antonio Sapio, Francesco Danese, Antonio Di Bianco, Leonardo Frascarelli, Diego De Cicco, Francesco Picchetti, Tommy Vivaldi, Jari Giuliacci, Cosimo Andreotti, Andrea Bianco, Adriano Cateni.

 

Al fischio iniziale i giocatori venivano accolti da una giornata fredda sostenuta da un vento gelido.

I sangiulianesi riuscivano comunque a scaldarla già al 3° minuto; Sapio si faceva trovare impreparato su un cross maldestro di Danese e sulla respinta la palla veniva intercettata dal giocatore nerazzurro Puliti che con un diagonale infilava la porta di Lelli.

Al 35° il Pappiana batteva improvvisamente una punizione che coglieva impreparati gli avversari e De Cicco con un tiro repentino riportava l’incontro sull’1 a 1.

Nel frattempo aveva iniziato a piovere e nella ripresa il terreno era diventato più scivoloso.

Gli ospiti macinavano più gioco mantenendo spesso la palla nell’area avversaria recuperando i tiri imprecisi dei pappianesi.

Al 10 del st.  su calcio d’angolo del San Giuliano, Vestri saltava sopra gli altri e di testa superava la porta dei padroni di casa, era il 2 a 1.

Il Pappiana arrivava nella trequarti per poi disperdere il tiro senza mettere in pericolo la porta degli ospiti.

Solamente un calcio d’angolo tirato nella mischia dell’area piccola poteva cambiare le sorti ma il portiere nerazzurro Matteo Di Lupo d’istinto respingeva la palla per ben due volte sulla linea bianca.

A tempo quasi scaduto la beffa, il San Giuliano andava ancora in rete con Sbranti Mirko e chiudeva l’incontro sul 3 a 1.

Opaca la prova in campo dei giocatori del Pappiana, si è salvato Tommy Vivaldi che sapeva smarcarsi con efficacia dall’avversario andando a insinuare la porta avversaria soprattutto sui tiri di punizione.

Un arbitraggio non all’altezza del derby, con cartellini gialli dati su richiesta del pubblico.

Il San Giuliano si è dimostrata una squadra solida che merita il terzo posto in classifica.

 

Domenica ultima partita dell’anno in trasferta contro il Quiesa-Massaciuccoli che vede entrambe le squadre alla ricerca di punti preziosi.
 
Marlo Puccetti

   

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