Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
IL CAPPOTTO DI DE GASPERI
Per andare alla Conferenza di Parigi gliene prestò uno Adone Zoli...
Finalmente una buona cosa dai 5 stelle: salta l’obbligo di non ricandidarsi dopo due mandati parlamentari.
Credo che nel Pd ci sia ancora il limite di tre mandati: prima lo aboliscono, meglio è. Questa delle non ricandidature era una delle tante scemenze inventate dall’uomo che sussurrava agli asini, cioè Beppe Grillo.
La sua idea, demente, era quella di impedire la nascita dei politici di professione: dalla cassa del bar direttamente alla scrivania di ministro. Un’idiozia totale.
Solo uno che non sa niente di politica e di storia può aver avuto un’idea simile. La politica è sempre stata fatta dai professionisti. In America hanno messo il vincolo del secondo mandato solo per il presidente, ma dopo la quarta elezione di F.D. Roosevelt alla massima carica. Per il resto, libertà assoluta.
Altre volte ho ricordato che Ted Kennedy è stato senatore per tutta la vita, un ottimo senatore. Buona parte della legislazione sociale americana la si deve a lui. Irlandese, gran bevitore, molestatore seriale di ragazze, ma splendido uomo politico (quelli bravi, a volte, sono anche bizzarri).
Tutto quello che ci circonda, un benessere mai visto su questo pianeta, si deve ai politici di professione. Ai baristi e ex bibitari di Grillo si devono invece alcune delle cose peggiori. Vuoi mettere De Gasperi o anche Craxi contro questi idioti mandati in parlamento dai 5 stelle?
A proposito di onestà, De Gasperi, lo ricordo sempre perché ne vale la pena, quando andò alla Conferenza di Parigi post-guerra in cui si doveva decidere fra le altre cose le sorti dell’Italia, non possedeva un cappotto: glielo prestò Adone Zoli (che era stato nel gruppo del “Non Mollare” di Salvemini e Ernesto Rossi a Firenze).
E De Gasperi cominciò il suo intervento con quelle parole che ancora commuovono oggi: “So che in questa sala, a parte la vostra personale cortesia, tutto mi è ostile…”. E poi via a spiegare perché una nuova e pacifica Italia era possibile.
Dopo, fu il miracolo economico, in un paese stremato dalla guerra persa, semi-distrutto, contadino e in gran parte analfabeta.
Questi erano i professionisti della politica. Chapeau.
Gli altri, gli idioti contemporanei, li stiamo vedendo.