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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
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Aiutiamoli a morire a casa loro

21/1/2019 - 10:43


Aiutiamoli a morire a casa loro. Se non partono, non muoiono in mare. Quando la soluzione è lì, a portata di mano, e tu sei talmente accecato dai tuoi pregiudizi che non la vedi. È vero, a pensarci bene: perché morire in mare quando si può morire comodamente a casa propria? Di fame, di sete. Di ebola e malattie varie. Per le percosse della polizia. Per un colpo di machete. Per una bomba nel cortile di casa. Per le torture in una cella. Uno stupro di gruppo. Una raffica di mitra. 
 C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Aiutiamoli a morire a casa loro, è l’uovo di Colombo. 
 Noi umani non ci eravamo arrivati. Volevamo aprire corridoi umanitari, salvarli in mare, prestargli soccorso, avvolgerli in una coperta, dargli da mangiare e bere, farli sbarcare nel nostro Paese, ascoltare la loro storia, capire la loro volontà, condividere un abbraccio, un sorriso, consentirgli di andare dove desiderano e se avessero scelto di rimanere in Italia inserirli in percorso di integrazione, legalità, diritti e doveri, lavoro, sanità e scuola.

 Qualcuno riteneva giusto anche impegnarsi in prima persona, manifestare pubblicamente, finanziare la cooperazione, devolvere il suo otto per mille alle Ong (a questi scafisti, che vergogna!) ed alla Chiesa Valdese. Qualcuno plaudiva alle parole di questo Papa, magari essendo anche un non credente che non va a Messa dalla Comunione, che ipocriti!Altri ancora, addirittura, pensano che Mimmo Lucano sia un eroe, e che opporsi al decreto sicurezza del Capitano per un sindaco sia un dovere, perché non applicandolo al contempo si rispettano i diritti umani e si tutela la propria comunità di cittadini, non consentendo a migliaia di migranti di piombare improvvisamente nella illegalità e nella marginalità sociale, perdendo ogni diritto.

 E ci sono ancora, nonostante tutto, persone che a vedere i migranti morire, a leggere le dichiarazioni di odio sui social che non risparmiano neanche i bambini, ad assistere allo scaricabarile sulle morti da parte dei governi europei, a conoscere le condizioni dei lager libici e dei campi profughi europei, a sapere che ci sono migliaia di minori senza una casa, un tetto, un pasto caldo, ci stanno proprio male, provano un dolore fisico, profondo, da non dormirci la notte. 

Ma guarda te che gente strana che c’è al mondo. Roba da non credere. Aiutiamoli a morire a casa loro e non pensiamoci più.

Ci vediamo in spiaggia, questa estate


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21/1/2019 - 11:02

AUTORE:
Proserpina

Questo pessimo atteggiamento di chiusura di rifiuto e di apatica indifferenza lo noto anche da parte delle nostre famiglie verso i parenti meno fortunati...che strazio!!!
Se è vero che l'esempio dovrebbe insegnare più di qualsiasi libro o insegnamento...allora sono davvero più allarmata che preoccupata perché mi guardo intorno e sento e vedo atteggiamenti disarmanti e disumani che vengono giustificati col dire "bisogna occuparsi dei nostri guai e delle nostre situazioni finanziarie" come dire occupiamoci soltanto delle nostre mutande...senza capire che se non c'è chi coltiva il cotone chi lo lavora chi lo trasporta chi lo vende...le nostre mutande resteranno sporche!!