none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
Nulla obbligò a buttar giu il Conte 2, se non la .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Confcommercio Pisa: Via libera ai mercatini di qualità!
Fiva Confcommercio: Non accettiamo lezioni da Garzella!

21/1/2019 - 19:03

ConfcommercioPisa -
Pisa - Via libera ai mercatini di qualità!
 Fiva Confcommercio: Non accettiamo lezioni da Garzella!


Pisa, 21 gennaio 2019 - Mercatini di qualità avanti tutta, ma Giulio Garzella non ha titolo per fare lezioni a nessuno.Donatella Fontanelli, responsabile del Centro Storico di ConfcommercioPisa replica così alle parole del coordinatore dell'Anva: “Abbiamo accolto molto favorevolmente la proposta dell'assessore al commercio Paolo Pesciatini di stilare un disciplinare ad hoc per regolamentare i mercatini in città. E' la strada che abbiamo intrapreso e sostenuto da tempo, ovvero condizioni più restrittive per mettere fine ad uno stato di anarchia. Riqualificazione merceologica non in concorrenza con il commercio in sede fissa, programmazione annuale, valorizzazione delle tipicità e degli organizzatori locali, standard di decoro, animazione delle strade e delle piazze cittadine, sono questi alcuni dei punti essenziali che abbiamo discusso e sostenuto in sede di concertazione”.
“Visto l'interesse che riveste questo aspetto per il commercio, come Associazione ci siamo spinti anche oltre” - ammette Fontanelli - “rinunciando formalmente a richiedere nuovi mercatini fino a quando non fosse approvato il disciplinare. Una proposta che ha lo scopo di accelerarne l'iter, chiudendo definitivamente con il passato per entrare in una nuova epoca, mettendoci per primi a disposizione degli uffici per fare meglio e più in fretta possibile”.
“Peccato che davanti a tutto questo il rappresentante dell'altra associazione Giulio Garzella si sia opposto, adducendo come scusa e pretesto il mercatino di piazza Garibaldi” - aggiunge il referente Fiva ConfcommercioPisa Alessio Giovarruscio: “un attacco davvero ingiustificato, fuori luogo, motivato da una ostilità personale nei confronti dell'organizzatore che non ha alcuna ragione di essere almeno confessabile pubblicamente.

E quando punta il dito contro gli altri sul tema della qualità” - conclude Giovarruscio - “Garzella farebbe bene a occuparsi della trave nel suo occhio.

Ce li ricordiamo tutti molto bene lo stato di scarso decoro dei mercatini di Natale in Corso Italia sostenuti da Confesercenti, come l'ex mercatino di via Oberdan inviso ai commercianti e oggi in parte proprio in via Garibaldi, così come i banchi di ogni dimensione e colore del Mercatino Europeo in piazza Vittorio Emanuele che lungi dal valorizzare le produzioni locali smerciano birra tedesca, strudel austriaco, wurstel polacchi. Insomma,Giulio Garzella non ha titolo per fare lezioni a nessuno”.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

23/1/2019 - 10:52

AUTORE:
Vil marrano

Non prendiamo lezioni da...è un bell'esempio di arroganza e di chiusura, sì perché è giusto criticare ma soltanto per fare meglio! Quindi ascoltare vagliare valutare discutere e decidere è l'iter più accreditato per migliorare!

22/1/2019 - 8:24

AUTORE:
Emilia

I negozi di vicinato hanno quasi tutti chiuso con notevoli disagi per i cittadini. Specialmente nel rione di San Frediano non c'è rimasto quasi niente ma in tutto il Paese non esiste una Pescheria c'è una sola Macelleria i generi alimentari si possono comprare quasi esclusivamente al Supermercato Coop. E' facile immaginare il disagio dei cittadini con difficoltà motorie o anziani, ma anche di quelli perfettamente abili. Credo che le istituzione abbiano il dovere di incoraggiare la riapertura di attività commerciali, almeno quelle di prima necessità. Il consiglio comunale, almeno fino ad ora, non ha affrontato il problema. Eppure il disagio dei cittadini è palpabile specialmente nel rione di San Frediano dove abito.