Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Ricordo di Silvano Sarti
Silvano Sarti ci ha lasciato.
Nato a Scandicci nel 1925, dopo l'8 settembre fu renitente alla leva repubblichina. Catturato dai tedeschi, fu deportato a Cassino e messo ai lavori forzati.Riuscì a fuggire e rientrò in Toscana. Fu protagonista della guerriglia urbana e della liberazione di Firenze, col nome di battaglia di "Pillo".
Decorato con medaglia d'oro al valor militare, ha dedicato la lunga esistenza alla difesa della democrazia ed alla formazione delle nuove generazioni. Per tanti anni Presidente provinciale dell'ANPI di Firenze, era tutt'ora Presidente onorario.
L'ANPI di Pisa è vicina alla famiglia, agli amici ed ai compagni che hanno condiviso con lui idee e battaglie. Indica a tutti, in particolare ai giovani, la figura di Silvano quale esempio di passione civile e di coerenza morale.
Il Presidente provinciale ANPI PisaBruno Possenti