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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
PD Cascina
Il consigliere Guainai attacca la Legnaioli

30/1/2019 - 18:00


" Niente soldi ai Comuni sopra i 20000 abitanti, così i Cascinesi sono trattati come cittadini di serie C."
A commentare la decisione del Governo gialloverde è Mirko Guainai, esponente del PD a Cascina, che si scaglia contro la rappresentante cascinese del Carroccio a Montecitorio.


"Il Ministero dell'Interno, guidato dalla Lega, non ha stanziato nemmeno un euro per i Comuni sopra i 20000 abitanti, quindi nemmeno per Cascina. - lamenta il consigliere Guainai - Perché l'onorevole Legnaioli, sempre molto attiva a criticare i presunti mancati investimenti nel Comune di San Giuliano Terme non parla?

Forse non ha letto il testo della legge di Stabilità da lei stessa votata in Parlamento
Nonostante le promesse in campagna elettorale del sindaco Ceccardi e la presenza di 2 onorevoli e un senatore Cascina è ferma al palo"

 
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4/2/2019 - 19:30

AUTORE:
Mirko alias Sandokan

Salve,
mi scuso per il ritardo ma sono tornato ora da un viaggio estenuante.
Avrete capito che non sono un ex dipendente come voi del molino Rossi bensì uno ben informato.
Non sono nemmeno un adepto del Pd e non ho la ben che minima intenzione di "sporcarmi "le mani con la politica.
Allora direte voi che cosa combini?
Semplice, avevo postato un commento simile giorni fa ma lo avevo esposto in terza persona e la redazione non lo aveva (giustamente) pubblicato, così mi sono detto che era comunque giusto esporre una opinione per rendere giustizia ai fatti che ripeto, conosco per interposte persone ma in modo molto dettagliato.
Ho utilizzato questo articolo che essendo stato pubblicato il 30/01 al 02/02 quando ho lanciato il post, ritenevo un articolo "morto" nel senso che non se lo era filato nessuno ed era perfetto per stanare il lupo dalla tana.
In effetti ieri in tarda serata ho spulciato l'articolo e vi era un commento di un certo "lupo", era tardi e non avevo con me il computer, mi sono detto domani esporrò al lupo le mie opinioni in modo dettagliato.
Sorpresa delle sorprese, stasera non vi è traccia del lupo.
Un vero peccato poichè questo fantomatico lupo aveva espresso opinioni vagamente offensive sulla mia persona e avrei interloquito volentieri ma tant'è non sarà possibile.
Andando in ordine il primo ex, quello delle 0.51 di stamani, io sostengo quello di cui mi accusi anche se non sono quello che pensi, per il semplice fatto che tecnicamente è quello che è avvenuto nè una parola in più nè una in meno.
E' vero avete sfruttato un canale "preferenziale" io direi da raccomandati ma è una mia opinione (spero ci si possa ancore esprimere
liberamente) e di fatto l'onorevole non ha promesso di non far chiudere il molino, ha sostenuto che la cifra di cui aveva bisogno il molino la si trovava facilmente tanto era a suo dire esigua, anzi si meravigliava che la Regione non lo avesse fatto dopo che erano stati dati tanti soldi alle banche in particolare all' MPS.
Il vostro licenziamento era un atto dovuto dall'iter iniziato il 2 agosto quando è stato sottoscritto il concordato in bianco e contestualmente avviato l'iter di licenziamento collettivo che può essere interrotto dall'azienda ma porta delle conseguenze a carico della stessa.
Dal 2 agosto è iniziato un countdown inarrestabile e questo chi si occuoa di lavoro dovrebbe saperlo.
Io ho un profondo rispetto per voi ex dipendenti, so bene cosa può voler significare e non contesto il colore politico della signora On. Legnaioli, bensì il metodo adottato, quello sì volto a far politica sulle vostre spalle ma anche questa è una mia opinione ovviamente.
Veniamo al secondo ex. alias Antonio,
purtroppo non sono un tuo ex collega e non puoi pertanto vergognartene.
Sostieni che non hai vincoli di parentela o amicizia nei confronti dell'On. Legnaioli ma fonti ben informate mi hanno riferito, se sei l'Antonio giusto, che intendi candidarti alle prossime elezioni nel comune di San Giuliano Terme in veste di consigliere comunale, quindi chi di noi fa politica?
Chi di noi ha interesse affinchè certe verità non vengano divulgate?
Verità inconfutabili o vuoi negare quanto da me descritto in modo assai sintetico ma potrei arricchire la storia con molti altri dettagli.
E' vero quando affermi che non vi erano sviluppi nel percorso tracciato dall'iter istituzionale della Regione, per il semplice fatto che alla proprietà, a quanto ne so, era stato proposto di lasciare la direzione dell'Azienda e di collaborare con i soggetti interessati stilando vari documenti nelle sedi opportune, offerta rifiutata in toto dalla proprietà che di fatto, sempre per quel che ne so, non avrebbe mai cercato aiuti esterni sopratutto quelli che per contro li scalzavano dalla guida dell'Azienda.
Semmai hanno sempre sostenuto che all'ultimo si sarebbero fatti da parte.
Qui vengo alla mia riflessione, quell' "ultimo" sarebbe arrivato senza l'intervento della Leganioli?
Non lo saprò e non lo saprete mai in quanto vi è stata una ingerenza in un iter consolidato.
Riflettendo e convenendo con i miei ben informati amici quale sarebbe stato l'iter corretto che l'onorevole avrebbe dovuto tenere, visto e considerato che nella migliore delle ipotesi per la sorte del molino, semre dalla regione bisognava passare?
Secondo noi avrebbe dovuto informarsi, anche attraverso i suoi rappresentanti un Regione dello stato delle cose, avrebbe scoperto giorni prima quello che hanno scoperto giorni dopo portando la proprietà a Roma e cioè che la famiglia Rossi aveva un ranking fortemente negativo, nel loro gergo "clienti spazzatura".
Pertanto la soluzione unica per quanto remota era quella individuata dalla Regione che io intendo come istituzione non come bandiera politica.
Se fossimo in Lombardia vi sareste confrontati con un governo a maggioranza Lega ma questo non significa nulla.
I tavoli di crisi vengono gestiti in modo istituzionale.
Un'altra riflessione, scorgendo le foto e gli articoli che vi hanno interessato, dov'era la Lega ? possibile che non abbia ritenuto utile inviare almeno un esponente locale alle cene di solidarietà, magari organizzandone in proprio, o nei cortei?
C'erano esponenti del M5S perchè loro no?.
Spulciando poi le varie iniziative politiche a livello regionale non ho trovato interrogazioni o mozioni da loro sottoscritte in favore del molino, mi pare nemmeno al Mise, quindi in concreto cos'ha fatto al di là delle buone intenzioni?
Ti saluto con il detto che di buone intenzioni è lastricata la strada per l'inferno.
Serenità a tutti

4/2/2019 - 10:35

AUTORE:
In risposta a Sandokan del 02/02/2019

Sandokan chi ?.. autore Antonio ex dipendente del Molino Rossi .. ( tuo ex collega di cui ora me ne vergogno quasi ) sono Antonio .. uno di quei dipendenti del molino che ha chiesto aiuto all’onorevole Legniaioli ..posso per prima cosa assicurare che non c è nessun grado di parentela .. né amicizie di famiglia ... né personali né mie né di altri operai ..quindi evita di dire cavolate! Si è vero fu chiamata da noi operai in aiuto in quanto lei è del territorio e se vuoi saperla tutta, unica cosa che suo padre aveva un forno e comprava la farina dal Molino Rossi in passato. Tramite un amico si venne a sapere che era stata nominata deputata della repubblica e avendo visto gli sviluppi che poi di sviluppi tramite la regione e il comune non c’erano stati .. noi operai decidemmo di chiamarla.. in 2 giorni é venuta subito al molino ( cosa che regione e comune di San Giuliano Terme non hanno mai fatto .. in una settimana ci ha portato, con me presente e altri operai compresi i titolari, al tavolo a Roma al Ministero del Lavoro per parlare con i vertici del Ministero per trovare una soluzione. Tutti sappiamo che la chiusura del molino è stata per i debiti milionari che il molino ha accumulato per colpa della Toscana pane, tu per primo con altri tuoi colleghi sapevi e non hai mai detto nulla a noi poveri operai ma sempre colleghi, perché per te noi siamo l’ ultima ruota del carro.
L’Onorevole è stata l’unica persona a farsi in quattro, in un mese che poi era l’ultimo ha fatto di tutto .. mettendo anche in contatto la proprietà con diversi vertici di banche per avere finanziamenti, e non è assolutamente vero che ha promesso .. ha semplicemente detto che ci avrebbe messo tutta la sua volontà e il suo impegno a portare a Roma il caso per vedere di trovare una risoluzione alla crisi del mulino .. crisi finanziaria di milioni di euro. Ma di fronte a decisioni ormai prese dalla proprietà e di fronte a persone che hanno messo i bastoni tra le ruote .. è finita come tutti sappiamo ...il tempo ( un mese ) ormai era scaduto ma se la regione e tutti quelli dietro, tenevano veramente al salvataggio della azienda e degli operai .. avrebbero potuto lavorare in comune accordo con l’onorevole. Tu parli del titolare della pizzeria di Rigoli e specifichi “ noto simpatizzante della Lega “ e allora ?? Allora la tua è solo politica perche ‘ ovviamente sei simpatizzante del PD.. qui non si parla di simpatizzanti di nessuno, metti in ballo persone che hanno fatto di tutto per aiutarci .. e se anche sono simpatizzznti della lega ???? Ti da fastidio ??.. la tua è solo politica e basta .. probabilmente sei tu a essere imparentato con qualcuno .. qui si parla del lavoro di 35 operai che ora sono a casa te compreso ... posso dire tranquillamente che almeno qualcuno di noi ha fatto di tutto per salvare il non salvabile .. e se avessi potuto chiamare anche il presidente della repubblica o il papa lo avrei fatto senza pensarci ... ringrazio a nome di tutti, tranne te ovviamente, l’onorevole Legniaioli per l’impegno la serietà e la professionalità che ha dimostrato nei confronti degli operai e del molino rossi ... e ringrazio anche il titolare della pizzeria di Rigoli .. lo hai citato tu! Comunque la Legnaioli almeno ci ha provato e in un mese ha fatto più lei da sola che tutti gli altri in 8 mesi ..caro Sandokan io non mi firmo ne Kocis ne Zorro perché quello che ho scritto, è quello che è stato realmente e rispetto invece a te che sei anonimo ( anche se posso supporre chi sei ) io mi firmo Antonio che per quasi 30 anni ha lavorato al molino rossi ...

4/2/2019 - 0:51

AUTORE:
Ex dipendente Molino Rossi

Sono anche io un ex dipendente del Molino rossi ..( un altro ex dipendente mi ha informato di questa tua specie di commento )Se tu sei chi penso ..è ovvio che dici queste cose .. hai sempre dato addosso a tutti ..dicendo che chi ha chiamato e fatto intervenire L onorevole Legniaioli ha sbagliato perché ha scavalcato il
Comune e la regione ..posso dire che è stata L unica a venire al Molino .. L unica a portare direttamente a Roma al ministero la proprietà ..che di solito ci vogliono mesi per un incontro ..ovvio che attacchi perché lei e della Lega .e a te personalmente nn va giù visto che sei dell altra sponda ...le promesse le hanno fatte altri e nn lei ... dicendoci che il Molino nn avrebbe mai chiuso .. .invece hanno permesso che ci licenziassero tutti ...lei è stata davvero L unica che in un mese ha fatto di tutto ..si è anche opposta fino all ultimo contro il licenziamento collettivo cercando di prendere tempo .. ma di tempo nn c’è nera più ...in tutti i casi smettila ..il Molino ha chiuso per i debiti ( si parla di milioni di euro )e nn per colpa di altre persone ... vai a fare politica da un altra parte e per rispetto dei tuoi ex colleghi cuciti la bocca e usa la lingua per cose più costruttive ....

2/2/2019 - 19:06

AUTORE:
Sandokan

L'onorevole, si fa per dire, Legnaioli Donatella?
Quando un termine che dovrebbe ricordare nobili origini scade nel trash più estremo.
Ho avuto modo, mio malgrado di toccare con mano l'assoluta incapacità di suddetta deputata nella crisi del Molino Rossi, quando invitata da alcuni lavoratori che avevano rapporti personali di famiglia, si presentò in sede con codazzo al seguito:
due consiglieri comunali di Cascina,
il titolare della Pizzeria la Tavolaccia di Rigoli, noto simpatizzante leghista e....un fotografo.
Più che una riunione per comprendere le ragioni della crisi pareva un matrimonio, invece era un funerale.
Senza sapere niente delle ragioni che hanno portato il molino in quella situazione, senza informarsi dalle autorità fino a quel momento in campo per tentare il salvataggio dell'azienda
( comune di San Giuliano e Regione Toscana) hanno chiesto ai titolari, responsabili del disastro di raccontare la loro versione senza mancare di offendere le persone della Regione che quel momento lavoravano per il salvataggio.
Tutti incompetenti per essere gentili secondo l'onorevole e il codazzo al seguito, sta di fatto che nell'ignoranza e nella strafottenza che la contraddistingue fece promesse irrealizzabili ma che agli occhi dei Rossi parvero la panacea in quanto, a differenza delle proposte giunte dalla Regione, non si prospettava un loro allontanamento dalla direzione dell'azienda.
Fu il passo decisivo che portò la Regione e i contatti presi per il salvataggio ad abbandonare l'azienda verso il nuovo messia.
La storia del Molino Rossi è nota come la sua fine.
Non smetterò mai di ringraziarla onorevole Legnaioli, se oggi sono un disoccupato lo devo anche a lei.