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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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Febbraio febbraietto...

1/2/2019 - 8:39

 
Fiore di panca,
passati i giorni del detto,
quelli falsi della merla bianca,
ecco ora il vero: corto e maledetto!

 
Fior di mortella,
due animali rissosi per natura,
per riportare una cosa bella,
ora uniti, almen nella postura.

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3/2/2019 - 12:12

AUTORE:
Ultimo

È febbraio monellaccio
molto allegro e un po’ pagliaccio;
ride, salta, balla, impazza,
per le vie forte schiamazza;
per le vie e per le sale
accompagna il Carnevale.

Se fra i mesi suoi fratelli
ve ne sono dei più belli,
il più allegro e birichino,
sempre è lui, ch’è il più piccino.

3/2/2019 - 10:41

AUTORE:
Domenico

Svolazza il pettirosso
dal ramo sopra il fosso
alla siepe al cespuglio
e scoppia un tafferuglio
col suo simile, un sosia
che rubar vuole l'ambrosia
che nessuno può toccare,
merce rara da trovare
specialmente proprio adesso
coi veleni del progresso.
O mio piccolo pennuto
dispotico e temuto
quel che offre la natura
è di tutti, ogni creatura
ha diritto e può fruire
senza cibo può morire
di fame e d'abbandono
cerca dunque d'esser buono!

2/2/2019 - 11:05

AUTORE:
Adò

gennaio ribollita con la zucca
febbraio cambia il toro con la mucca
marzo per la Pasqua serba l'ova
aprile il guardaroba si rinnova
maggio sparge intorno odor di fieno
giugno di lucciole fa il pieno
luglio si smutanda per il mare
agosto in montagna vuole andare
settembre uva e fichi per la gola
ottobre una castagna e si consola
novembre coglie sempre i crisantemi
dicembre attutisce i suoi problemi

...e con questa eterna tiritera da mattina s'arriva fino a sera...e con un circolo vizioso almen si spera...di salutare un'altra primavera...

2/2/2019 - 9:50

AUTORE:
u.m.

Buongiorno, fuori sopra di me piove un’acquetta maledetta e dentro casa la poesia, trasformata nel bel vernacolo paesano dell’ultimo commentatore, fa cadere dentro di me una pioggia di ricordi della fanciullezza come un'anticipata “pioggerellina di marzo”, altra poesia del grande poeta Angiolo Silvio Novaro.
Chi mi conosce sa che sono “mezzo” croato, una cosa che ho cercato di rifare mia in questi ultimi anni ritornando, anzi andando, a trovare alcuni legami affettivi. Il paese di mio nonno materno è vicino a Dignano, provincia di Pola nella penisola istriana un tempo italiana. Ci sono ancora scuole italiane, moltissimi parlano la nostra lingua e tanti mi hanno fatto vedere la loro vecchia carta d’identità del “Regno d’Italia”. Ho trovato una cugina di mia madre, Anna come mia zia e mia sorella, che mi ha sbaciucchiato e tenuta la mano per tutto il tempo della visita, recitandomi la poesia “I mesi dell’anno” che aveva impressa nella memoria dai tempi delle elementari. Ho pianto e lo sto rifacendo anch’ora e non mi vergogno.
Grazie Parémiologo (che uso perché non ho altro), chiunque tu sia, ma senza dubbio un amico.

2/2/2019 - 9:21

AUTORE:
Parémiologo.

Ricopiata dalla sezione Varie

Senti questa, Chiube, che ti garba anche la tradizione popolare:

Gennaio mette 'a monti la purucca
Febbraio grandi e piccoli 'mbaucca
Marzo libera 'l sol di prigionia
Aprile di bei fior orna la via
Maggio mette in musica l'uccelli
Giugno ama i frutti appesi a' ramoscelli
Luglio falcia le messi al solleone
Agosto avaro e ansante le ripone
Settembre di dolci grappoli arrubina
Ottobre li vendemmia ed empie le tina
Novembre ammucchia aree di foglie in tèra
Dicembre ammazza l'anno e lo sottèra

1/2/2019 - 19:12

AUTORE:
Telemaco

Fior della radura,
"Sbaglio o non dovresti trovarti in questo posto?"
"Perché?hai un contratto firmato, mi fai paura!"
"No, io c'ero prima capisci e tutto ha un costo!"

Fior delle solfare,
"Questa è bella, ricevuta non c'è recinzione nemmeno
perciò lasciami in pace io qui posso restare,
condividiamo invece tutto questo terreno?!"

Fior della scarpata,
"Non ci penso neppure, chi prima arriva prima alloggia
mettiti la coda tra le zampe e batti in ritirata
il più lontano possibile, vattene a Chioggia!"

Fior di gaggia,
"No essere sciocco egoista o prepotente
se ci accordiamo vivremo bene in compagnia
e nel bisogno, vedrai, nessuno è perdente!"

Fiore di speme,
"Forse hai ragione non ci avevo pensato,
vieni amico se razzoliamo insieme
ci sazieremo entrambi: son già appagato!"