Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Renzi lancia il suo nuovo libro: "Un'altra strada" «Non basta contestare, bisogna proporre»«Non basta contestare, bisogna proporre. Per questo da venerdì 15 sarà in libreria "Un'altra strada", il mionuovo libro (edizioni Marsilio)».
Lo annuncia Matteo Renzi nella sua enews.«È uno sguardo ottimista, nonostante tutto, sul futuro dell'Italia.
E contiene una serie di proposte, non solo di analisi. Si parla di verità e non fake news. Lavoro e non sussidi. Europa e non nazionalismo. Futuro e non paura.
Cultura e non ignoranza. In una parola: di politica e non di populismo. E di doveri, non solo diritti».«Il 15 febbraio saremo all'Auditorium del Palazzo dei Congressi di Firenze, nella Sala Rossa che ci è molto cara per tanti motivi. Ma il calendario delle presentazioni prevede Emilia Romagna e Veneto il 16, Lombardia il 17 e molto altro.
Preferisco andare, se possibile, nei piccoli centri e se ce la facciamo lasciare alla fine uno spazio diinterazione con domande e risposte. Lunedì prossimo, con l'E-News vi invio un primo brano».
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Matteo Renzi
Un'altra strada
Idee per l'italia di domani, pp. 240
Come può ripartire un percorso riformista per l’Italia?
Come fare tesoro degli errori commessi e delle mosse vincenti in un racconto che rinnovi il senso di una sfida? Come disegnare il futuro opponendosi alle paure dilaganti?
Matteo Renzi ha scelto di imboccare una nuova strada, a livello personale e politico, mantenendo lo stesso slancio che, dieci anni fa, lo ha portato a intraprendere un’avventura straordinaria. Da sindaco di Firenze a protagonista della politica nazionale, è stato, con il suo governo, interprete di una svolta importante nella storia del nostro paese. Questo libro nasce come tentativo di individuare alcune scelte di campo necessarie e urgenti, parole chiave che siano opzioni culturali, prima ancora che politiche, cantieri su cui rifondare una proposta per l’Italia che abbia un respiro e una visione più ampi di un tweet o di una diretta Facebook. Il progetto è all’insegna di un riformismo che sia radicale nei valori, parli del passato ma per offrire un orizzonte futuro, rilanci il valore della competenza e della serietà affidandosi allo stesso tempo alle parole dei poeti.
Si tratta di costruire luoghi in comune contro il prevalere dei luoghi comuni che hanno alimentato il mostro insaziabile del populismo. Con grande chiarezza e senza sconti, l’autore dà forma a una nuova narrazione dell’avvenire, fermamente convinto che «se l’Italia fa l’Italia, non ce n’è per nessuno. E noi conserviamo una fede laica in questo paese del quale siamo, comunque, perdutamente innamorati. C’è un’altra strada.
Mettiamoci in cammino».