Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Vorrei essere chiaro: trovo vergognoso che il vicepremier Di Maio sia andato in un altro Paese in visita più o meno ufficiale accompagnato dal compagno di merende Di Battista, ad omaggiare un movimento come i Gilet Gialli che più volte ha ineggiato alla guerra civile e incitato agli scontri con il Governo.
Ma trovo ancora più vergognoso e offensivo che questo vicepremier che è anche Ministro del Lavoro, per questo momento di incontro, probabilmente elettorale in vista delle Europa e quindi lontano da ogni interesse collettivo, abbia disertato l'ultimo tavolo in cui si è sancita la chiusura di Pernigotti, causando la perdita del lavoro a più di 100 persone e voltando le spalle, dopo tante promesse, a un'azienda storica per il nostro Paese