Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Commemorazione della Giornata del Ricordo - Il Prefetto: coltivare la memoria per non dimenticare la tragedia delle foibe.
La Commemorazione del Giorno della Memoria, alla presenza delle autorità civili, militari e dell’associazione Giuliano-Dalmata, si è aperta con la deposizione di corone di alloro al cippo “Martiri delle Foibe” al Villaggio Profughi di Marina di Pisa e al cippo Vittime delle Foibe e degli esuli Giuliano-Dalmati presso il cimitero suburbano di Pisa.
La cerimonia istituzionale è proseguita presso la Sala delle Baleari del Comune di Pisa, dove il Prefetto Giuseppe Castaldo, alla presenza di Autorità politiche, civili e militari, ha ricordato la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, l'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Nell'occasione, ha sottolineato che “l’importanza della ricorrenza, istituita per ricordare le vittime delle foibe e le centinaia di migliaia di esuli giuliani dalmati, costretti a lasciare forzosamente le loro terre e a tagliare i legami con le loro radici.
Ristabilire la verità e coltivare la memoria sono il frutto di un’opera tenace e preziosa che le associazioni degli esuli e le comunità giuliano dalmata istriana hanno contribuito a realizzare .
Tenere viva la memoria costituisce un antidoto indispensabile soprattutto per le nuove generazioni, che devono guardare il futuro con la piena consapevolezza affinché tali tragedie non abbiano mai più a ripetersi”.
Pisa, 10 febbraio 2019