Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Cosa fare alla Leopolda; meglio i libri delle salcicce
Che si torni a discutere della Leopolda può essere utile.
Che lo si faccia cercando modelli di riferimento fiorentini come già avvenne con la Leopolda renziana lo è molto meno.
Credo possa aiutarci invece rifarci ad una esperienza di alcuni anni fa quando per iniziativa dell’associazione dei parchi, della Casa Editrice ETS che gestiva già una interessante Collana editoriale sull’ambiente decidemmo d’intesa con il Presidente della Regione Toscana Claudio Martini di promuovere PARCOLIBRI.
Un appuntamento annuale che coinvolse oltre a diverse Case editrici, parchi, regioni, enti locali, il ministero dell’ambiente, tanto è vero che la prima edizione fu inaugurata dal ministro Pecoraro Scanio. Poi sul problema dell’ambiente calò una tela che perdura unitamente ad una crescente e irrisolta crisi istituzionale che ha messo in forte crisi il governo del territorio. Qui basta affidarsi alle cronache per averne chiara conferma.
Ecco, non varrebbe la pena di prendere in considerazione di rilanciare proprio alla Leopolda una iniziativa che facendo leva sul ruolo dell’ambiente e delle istituzioni a partire dalla nostra Università, scuola Sant’Anna, Normale con i libri e la ricerca Pisa con la Leopolda possa svolgere un ruolo non più solo locale? Per questo non c’è bisogno di trasferirci a Firenze.
Renzo Moschini