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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Giuseppe Turani
TAV, SUICIDIO A 5 STELLE

13/2/2019 - 18:32

                               TAV, SUICIDIO A 5 STELLE

 

I 5 stelle hanno già scelto come uscire, dignitosamente, di scena: faranno un suicidio di massa.

Sembra ormai chiaro che diranno no al proseguimento dei lavori della Tav. In questo modo si mettono contro uno schieramento politico che va da Forza Italia a Giorgia Meloni e, soprattutto, si mettono di traverso a tutto il Nord produttivo.

Di fatto rimangono soli.

Verranno massacrati nelle urne.

Di Maio (già deciso) verrà commissariato (ma con chi, sono tutti peggio…).

Sembrano scelte senza senso, appunto suicide, ma invece sono coerenti. Il Movimento in mezzo a un’accozzaglia di stupidaggini ha sempre avuto un faro di luce: il no alla Tav. Anzi, è proprio sul no alla Tav che sono nati e sono cresciuti.

Accettare la Tav vorrebbe dire andare incontro a una rivolta dei militanti di base, quegli stessi ai quali loro hanno spiegato quanto sia inutile l’opera. Insieme a loro hanno sfondato cancelli, fatto a botte con i poliziotti, cercato di impedire fisicamente che i lavori andassero avanti.La Tav sarà il loro Vietnam. Sulla Tap in Puglia sono riusciti a scivolare via (dando ovviamente la colpa ai governi precedenti). Ma sulla Tav non possono arretrare nemmeno di un millimetro. E quindi, cantando e agitando i loro striscioni a 5 stelle, andranno al massacro. Sta tutto già scritto. Ma, anche volendo, non possono arretrare: in Val di Susa o si vince o si muore. Moriranno.

Alla fine, le esigenze del Nord produttivo passeranno davanti alle loro sciocchezze. Sono ignoranti, e quindi non si può pretendere niente. Ma con la loro posizione stanno offendendo una regione e una città (il Piemonte e Torino) che hanno avuto statisti di grandissima qualità e che, alla fine, hanno fatto l’unità d’Italia.

Cavour, che fra le altre cose non esitò a mandare la cugina contessa di Castiglione (una delle donne più belle della sua epoca) a Parigi, finanziandola con soldi pubblici, perché seducesse Napoleone III, cosa che avvenne regolarmente.

Cavour non ha mai fatto analisi costi/benefici: voleva l’unità d’Italia, e questo ha avuto. Di certo non ha preteso dalla cugina le ricevute per le sete o le carrozze. Anzi, ha dato carta bianca al nostro ambasciatore dell’epoca a Parigi, Costantino Nigra: date alla contessa tutto quello che chiede, è in missione speciale per conto del regno.

Adesso, invece, al posto di Cavour abbiamo dei pitocchi di ragionieri e di shampiste, ai quali sembra vitale risparmiare 10 euro. E impedire la realizzazione di un’opera che tutta l’Europa e tutta l’Italia del Nord vogliono.

Credo che presto rivedremo la “madamin” in piazza a Torino. La città è meglio di questi quattro balordi riuniti intorno ai 5 stelle. Rispetto a loro ha 100 volte più voglia di vivere, conserva il ricordo della sua grandezza e di quel che qui è stato fatto.

I 5 stelle, in poche parole, si sono già messi da soli fuori dalla storia. Verranno cancellati.


Fonte: GIUSEPPE TURANI.
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16/2/2019 - 0:59

AUTORE:
LdB

Dopo aver letto questo commento, ho prenotato una giacca senza maniche : mi sono cascate le braccia.
Se devi scrivere qualcosa, che sia sensato e nel merito.
Ma capisco, senza l' imbeccata è dura.
Bello credersi i migliori, peccato che esiste anche la realtà..

15/2/2019 - 20:05

AUTORE:
Nativo Baldinacca

Cerchi di "arampiarti" sui vetri e scivoli sempre!
Più in giù non puoi andare perché anche i vetri poggiano su una base.
Mi pà contadino che non ha mai guidato nemmeno un motorino mi diceva: l'atostrade bimbo le fanno pere sinniori, mia per te!

A 11, A 1, poi A 22 poi uscita Egna Ora (Auer) altri 52 km sulla statale della Val di Fassa e con altri amici di "Quelli del Giovedì" ci troviamo per la settimana bianca all'albergo Ladina ormai da tantissimi anni; e...uno dei tanti "colleghi" mi disse: certo che da contadino a sciatore è un bel salto.
Roba da curegge ma così è! e debbo stare cheto perchè mai ho preso un aereo e mai ho visto La-Meria e nemmeno la Spagna dal vivo.

....annaffà ma dei trattori, mammia 'nda sulla luna, cor Saturno* e coll'Apollo tanto unci trovano niente.
.........................................
* Il Saturn V che ha lanciato l'Apollo 17

Funzione Lanciatore pesante
Produttore
Boeing
North American Aviation
Douglas
Nazione di origine Stati Uniti
Costo per lancio 6,417 miliardi di USD (1964-73)
Dimensioni
Altezza 110,6 m (363 ft)
Diametro 10,1 m (33 ft)
Massa 2 970 000 kg Dumilionienovecensettantachili...eseosa; han sentito Toni-Nelli

(6 540 000 lb)
Stadi 3
Capacità
Carico utile verso orbita terrestre bassa 140 000 kg (310 000 lb)
Carico utile verso
Trans Lunar Injection 48 600 kg (107 100 lb)
Cronologia dei lanci
Stato Ritirato
Basi di lancio Kennedy Space Center Launch Complex 39
Lanci totali 13
Successi 12
Fallimenti 0
Fallimenti parziali 1 (Apollo 6)
Volo inaugurale 9 novembre 1967
Volo conclusivo 14 maggio 1973
Primo satellite Apollo 4
Carichi notevoli
Apollo CSM
LEM
Skylab
1º stadio – S-IC
Propulsori 5 F-1
Spinta 34 020 kN (7 648 000 lbf (al livello del mare))
Impulso specifico 263 s (al livello del mare)
Tempo di accensione 165 s
Propellente RP-1/LOX
2º stadio – S-II
Propulsori 5 J-2
Spinta 4,400 kN (1 000 000 lbf (vuoto))
Impulso specifico 421 s (vuoto)
Tempo di accensione 360 s
Propellente LH2/LOX
3º stadio – S-IVB
Propulsori 1 J-2
Spinta 1 000 kN (225 000 lbf (vuoto))
Impulso specifico 421 s (vuoto)
Tempo di accensione 165 + 335 s (TLI)

...ora dice che dopo mezzo secolo, sulla luna ci voglino 'ndà anche i cinesi; mah, si vedrà fra altri 30/50 anni se aveva ragione mi pà a dì: fate un giorno per'uno a ndà con la lambretta alla Barca (Migliarino di la) unsene pole mia 'omprà due.

15/2/2019 - 19:01

AUTORE:
LdB..

I dati di alias sono certamente veri, non li metto in discussione.
Il problema è che per averli sulla To/Lione dovremmo aspettare il 2030 o giù di lì.
E io torno a ripetere che le priorità italiane sono altre, in fatto di grandi opere e infrastrutture, e le ho elencate nel commento precedente. Ma ad ognuno il proprio sogno.
Sinceramente quella del 4 a 0 non l'ho capita, il rimbrotto a Turani, come dici te BdB, non è tale, è una risposta eloquente a quello che c'è. Se bisogna costruire " cose " solo perchè lo chiede il nord produttivo, figurati al sud o al centro di cosa c'è bisogno. Il problema non è fare opere, è farle utili e per la collettività tutta, la Tav, per me ma non solo, non lo è. E la BREBEMI ne è la prova provata, voluta e costuita da privati, e ora bisognosa di soldi pubblici per andare avanti.
La foto n. 4, anche questo già detto, per alcune parti manco esiste : andando verso Spagna e Portogallo non c'è nulla di alta velocità, così come da Trieste verso est. Ma se ti fa comodo pensalo pure, e Travaglio non è il mio punto di riferimento, per quello c'è e ci sarà sempre il mio libero pensiero, le dottrine non hanno mai fatto per me.

15/2/2019 - 14:33

AUTORE:
alias

https://it.oui.sncf/it/tgv-italia-francia/orari

H 6,00, Mi P.ta Garibaldi:(TAV)
ferma a Novara e Vercelli.

H 7,39 Torino P.ta Susa:
Ferma a Sestriere, Bardonecchia, Modane, St Jean Maurienne, Chambery, Aix les Bains,( vecchia FS Frejus)

H 11,23 Lyon St Exupery (250 km)TAV

H 13,19 Paris Gare de Lyon (500 km)

Oggi tra Torino e Lione occorrono 4 h +/- lo stesso tempo di percorrenza tra Lione e Parigi (500 km).

15/2/2019 - 9:04

AUTORE:
BdB

ed il rimbrotto a Turani sembra quello di Maria per avere che con le cento lire del giornale ci voleva comprare e/o, le sigarette, la Nutella, i preservativi per lei e per i figlioli.

L'Europa viene incontro per le opere che vengono stabilite nel consiglio e quindi a "noi che non ce ne frega niente dindà a Lione con il treno veloce" si chiederà un ponte a Nodica come chiese il Sindaco Pardini per collegarsi con la San Jacopo e che ai sangiulianesi non interessava fare il mezzo ponte che toccava loro.

La cosiddetta decrescita felice sostenuta dal miliardario Grillo e dal suo collega non eletto sig. Casaleggio; colui che decide se Cassamatis può non fare il Sindaco a Genova e preleva 300 euro al mese da ogni "suo" deputato e poi è sostenuta dai comunisti falliti (la decrescita felix), vedi il nipote di Kim il Sung, Maduro e...i Bertelli vari che dissero di rinunciare volentierissimo agli 80 euro in meno di tasse per dare quei soldi ad una singola persona disoccupata e così pane strucio con pomodori pachino et acqua non gli sarebbe mancati mai.

Guarda LdB la foto n°4 è un ipotetica interruzione per merci e persone (forse) prima di una guerra europea scatenata "dall'amico Putin" dopo la guerra con i "fache" per convincere i si Brexit, no TAV, i panciotti gialli, i pro Maduro e tutti i "comunistichi" ritardati.

Lascia perdere il povero Travaglio deretta! Lui era comunista quando veniva a Vecchiano per incontrare Antonio Tabucchi, ora invece poverino è ridotto a convincere i ciucchi mostrando rotoli di carta igenica con l'effige del sen. Matteo Renzi nella libreria di casa.

15/2/2019 - 8:09

AUTORE:
LdB

A parte il fatto che ricostruire il Morandi è imperativo per Genova, poi fa parte dell' autostrada e quindi casomai fa aumentare accise e pedaggi. Il punto nodale, per me, è proprio all' inizio del suo commento : opere incompiute e, aggiungo io, opere utili. Dirottiamo gli 8 miliardi, o quelli che sono, della Tav verso quello che serve davvero a questo paese. Idrogeologico, terremoti vari, opere incompiute ecc. Senza dimenticare la manutenzione, perché, prima o poi, potremmo trovarci di nuovo a piangere altri morti, Il Morandi è lì a rammentarcelo ogni giorno. Sempre che non preferiamo individui come quelli che sghignazzavano al telefono, pensando ai loro affari futuri, la notte del terremoto dell'Aquila.
Ma immagino che questo non sia il nostro caso .

14/2/2019 - 12:59

AUTORE:
alias

... per debito eccessivo anche per le opere incompiute.
Vogliamo parlare di ospedali, carceri, strade che si interrompono, stadi e palazzetti sportivi ecc.
Striscia la notizia docet...
Oggi quelli al governo con le 5 stelle sulla fronte ne vorrebbero una altra tra Torino e Lione.
Qualcuno ha pure suggerito al nostro ministro del MIT, pianificatore nell'ennesima analisi costi-benefici che le analisi costi-benefici si realizzano prima di iniziare i lavori e non in corso d'opera.

L'Italia con la Francia e con il contributo europeo ha già fatto queste analisi costi-benefici, dando seguito all'inizio dei lavori.

Ah già...ma lo Stato ci perde per le mancate entrate tra accise e pedaggi autostradali...
Dunque a questa stregua perché ricostruire il MORANDI, senza il ponte si aumenterebbero le entrate su accise e pedaggi...Per carità!

13/2/2019 - 21:52

AUTORE:
LdB..

Caro sig. Giuseppe Turani le scrivo per informarla che il nord produttivo ha già creato un'opera ritenuta vitale/essenziale dalle industrie padane. Mi riferisco alla famosa autostrada chiamata BREBEMI, 61 km ( Brescia/Bergamo/Milano )a gestione privata, aperta nel 2014. Il problema di questa arteria, oltre ad essere un doppione della A4, è quello di avere un pedaggio doppio rispetto
a quest'ultima. Risultato ? Il tanto auspicato boom di traffico non c'è stato, anzi. Oltre a questo ci sono da considerare i mancati incassi, i costi di costruzione lievitati da circa 800 milioni a 2,5 miliardi di euro e i purtroppo aiuti di Stato e regione Lombardia per poco più di 350 milioni. E pensare che la condizione principe per costruirla era che fosse finanziata dai privati. In conclusione, oltre ad essere un' opera che non serve a nulla, va a pesare sulle tasche dei cittadini lombardi.
Chissà cosa direbbe Cavour.

P.S Se vuole divertirsi vada su you tube, troverà un video dove alcuni ragazzi disputano una partitella di calcio su una Brebemi deserta, il traffico è tutto sulla A4. Quando si dice " capitalismo dal volto umano "...