Un esperienza di crescita di gruppo famiglia grazie a due meravigliosi cucciolotti.
RAFEE, figlia di una galga spagnola abbandonata incinta, salvata da un associazione .Tutti i cuccioli sono stati adottati.
UGO meticcio di una cucciolata abbandonata. Saputo successivamente che insieme ai fratellini è stato protagonista di un servizio TV sui cani abbandonati..
Non solo regionalismo
Dopo il fiasco del Referendum e la ripresa più sfrenata e arrogante del centralismo è ripreso tra polemiche roventi il dibattito sul regionalismo differenziato. Dopo il Titolo V, il fallimento delle competenze concorrenti, e l’idea rivelatasi subito rovinosa che gli assetti istituzionali; area vasta e non più province, accorpamenti intercomunali imposti dovevano servire a spendere meno e non a governare meglio, ci ritroviamo con scuole, infrastrutture e tanto altro in piena crisi con l’ambiente mai tanto a rischio come oggi.
Come ha detto Mattarella questa crisi del governo del territorio ci espone maggiormente ai disastri ambientali.
Se è legittimo perciò il timore che da questo regionalismo possano risultare avvantaggiate alcune regioni del nord e penalizzate quelle del sud, questa volta deve essere chiaro che l’equilibrio deve riguardare il ruolo dello stato nel suo rapporto con regioni ed enti locali.
Questo rapporto non può e non deve essere punitivo nei confronti di nessuno e non come Renzi e La Boschi con il referendum volevano ‘punire’ le regioni per ridurle ad enti sempre meno legislativi e sempre più amministrativo-burocratici.
Ecco perché serve un tavolo dove stato, regioni ed enti locali possano questa volta finalmente discutere unitariamente e non fregarsi l’un con l’altro.
Bisogna insomma evitare di ripetere quanto avvenne con il Titolo V da cui non ha tratto vantaggio nessuno ma solo danni il paese.
Una volta tanto la lezione servirà?
Sarebbe bene partire da ogni regione con questo intento.
Renzo Moschini